Si chiama Diego e pesa 3 chili e 800 grammi. E’ nato ‘abusivo’. E’ il primo e unico bambini nato nel 2016 nel punto nascite Madonna dell’Alto di Petralia Soprana, punto nascite chiuso per decisione ministeriale. Un parto rischioso proprio perché il reparto è chiuso. ma mamma veronica ha rotto le acque all’improvviso e non c’era tempo per portarla da Petralia fino a Termini Imerese così i medici hanno deciso per il parto in sede nonostante la reparto manchi l’autorizzazione.

Mamma e figlio stanno bene e adesso gli amministratori del territorio rilanciano la polemica e la protesta. Venerdì prossimo si torna in piazza per chiedere nuovamente la riapertura del punto nascite. Il Ministero si era detto disponibile e sembrava quasi cosa fatta ma ancora la Regione non ha fornito le garanzie richieste. ma intanto a Petralia si nasce, sia pure in emergenza. “Ieri mattina- racconta oggi la Giornale di Sicilia mamma Veronica – intorno alle 6 mi si sono rotte le acque e l’ unica alternativa che avevano i medici era quella di far nascere il mio bimbo. Grazie alla loro grande professionalità è andato tutto bene”.

“Il bambino fatto nascere nell’ospedale di Petralia in una situazione di emergenza, non trasferibile dice il sindaco Santo Inguaggiato – è la conferma dell’ urgenza di riaprire il punto nascita, unica garanzia per le mamme delle Madonie. Un evento a lieto fine, per fortuna, che conferma la giustezza delle nostre rivendicazioni, accolte dall’assessore Gucciardi che, partendo proprio dalle condizioni oggettive di un territorio montano e dalla distanza degli altri presidi ospedalieri, ha definito il percorso per la messa in sicurezza della nostra struttura e per la deroga ministeriale. Rallegra menti per la mamma e il bambino e complimenti all’equipe del nosocomio”

 

Articoli correlati