Tutto pronto per la stagione estiva di Piano Battaglia.
Da venerdì 15 giugno fino a metà settembre, secondo un preciso calendario di aperture e di eventi, torna a funzionare la seggiovia di Piano Battaglia per offrire agli appassionati, la possibilità di raggiungere con facilità vette che offrono panorami di incomparabile bellezza o che possono essere il perfetto punto di partenza per passeggiate ed escursioni fra monti e boschi.
Articolata l’offerta estiva che punta molto sui percorsi in mountain bike a disposizione anche di chi non dispone della bicicletta che potrà essere noleggiata sul posto.
Ma andiamo per ordine. Il calendario delle apertura prevede che gli impianti siano funzionanti dalle 10 alle 18 venerdì 15, sabato 16 e domenica 17 giugno, poi in tutti i sabati e domeniche di giugno e di luglio. Ad agosto apertura continuata da sabato 4 fino a lunedì 20 agosto e poi ancora apertura nel fine settimana (sabato e domenica da sabato 25 agosto a domenica 16 settembre.
Oltre una ventina gli eventi previsti durante la stagione. Fra questi il secondo raduno rally/enduro E-MTB in programma il 7 e 8 luglio, l’open Jazz Summer Campus 2018 in programma il 13 luglio e poi ancora l’inaugurazione di sentieri naturalistici il 17 giugno, il ‘giro dei quattro rifugi’ il 9 settembre e poi concerti in quota, eventi Touring club e numerose repliche delle passeggiate naturalistiche a piedi e in mountain bike.
La stagione estiva 2018 è pensata anche per bambini e famiglie, grazie anche alla promozione “Family” che permette di portare in vetta i piccoli fino a 12 anni gratis.
““Vivere la montagna anche in estate e consentire la piena fruibilità di Piano Battaglia è la sfida alla quale lavoriamo – dice l’ing. Antonio Catalano, presidente della Piano Battaglia srl – nella consapevolezza di poter dare un contributo importante allo sviluppo turistico in tutte le stagioni nel territorio delle Madonie. Per questo l’offerta è variegata e si arricchisce continuamente. Questo è il modo in cui il nostro staff di trenta persone testimonia la sua resilienza e la volontà di restare al sud, nel suo territorio montano, svantaggiato ma di grande fascino, e meritevole di una cura ed attenzione speciale
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