​​La Giunta comunale di Palermo ha approvato la proposta di “Piano di classificazione acustica”, che sarà portata ora al vaglio del Consiglio Comunale.

La proposta di Piano è stata redatta dal Centro Interuniversitario di Ricerca sull’inquinamento da agenti fisici di Perugia in collaborazione con gli Assessorati all’Ambiente e all’Innovazione del Comune

Una volta che il Consiglio Comunale avrà fatto proprio il Piano, si procederà ad armonizzare il Regolamento “sulla Movida” approvato dallo stesso Consiglio a novembre dello scorso anno con le prescrizioni del Piano.

Il piano suddivide la città in 2829 microaree che identificano le sezioni censuarie adottate dall’ISTAT e che sono state classificate in funzione del loro uso prevalente. Per ciascuna di tali classi, il Piano individua dei limiti di emissione, immissione e qualità acustica in decibel, distinti per il periodo diurno (dalle 06.00 alle 22.00) e quello notturno (dalle 22.00 alle 06.00).

“Il Comune era in possesso del Piano di zonizzazione da anni, ben prima che il consiglio comunale lo scorso novembre approvasse il regolamento sulla movida, tanto che gli uffici hanno chiesto delle modifiche. Un’assurdità, se si pensa che proprio la mancanza del Piano ha provocato scontri politici e polemiche, oltre a malumori fra commercianti e residenti perché previsto da una legge del 2005″. Lo dice il capogruppo dei Comitati Civici al consiglio comunale di Palermo Filippo Occhipinti.

“Oggi finalmente Palermo se ne dota – conclude Occhipinti – solo grazie all’intervento del consiglio comunale che dovrà modificare il regolamento movida in modo puntuale e preciso, coniugando i diritti dei residenti con le aspettative di chi fa impresa e crea lavoro, incentivando il turismo”.

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