L'evento nell'aula magna dell'ospedale Cervello

Seminario sul nuovo piano regionale di prevenzione, “Strumento per ridurre ospedalizzazioni” (VIDEO)

Un seminario per discutere sulla corretta applicazione del piano regionale di prevenzione. Questo è stato l’oggetto dell’evento, organizzato dal Cefpas in collaborazione con il Servizio 5 del DASOE dell’assessorato regionale alla Salute, tenutosi questa mattina nell’aula magna dell’ospedale Cervello di Palermo. Un momento per porre l’attenzione sull’approccio multidisciplinare ed intersettoriale degli obiettivi di salute per il quinquennio 2020-25.

Segreto: “Prevenzione e promozione della salute temi centrali”

A spiegare la ratio del nuovo piano regionale della prevenzione è Daniela Segreto, dirigente Servizio 5 ad interim dell’assessorato regionale alla Salute. “Il documento impegna la Regione Siciliana a portare avanti tutta una serie di attività rivolte alla cittadinanza rispetto ai temi della prevenzione e della promozione della salute. Argomenti che rimangono centrali sia prima, che durante e post pandemia. Relativamente al tema della gestione dell’emergenza pandemica, si parla di prevenzione delle malattie infettive. Ma è chiaro che durante tutto l’arco del tempo si deve parlare di altri tipi di prevenzione: ad esempio sugli incidenti domestici, sugli incidenti stradali, sulle dipendenze e sugli screening oncologici come prevenzione secondaria. La prevenzione e la promozione della salute è davvero un tema che deve essere centrale nel nostro sistema sanitario, anche in visione del risparmio che tali pratiche comporterebbero per lo stesso”.

Palermo: “Piano regionale della prevenzione garanzia per la salute pubblica”

A spiegare le novità del piano regionale per la prevenzione 20-25 è Mario Palermo, dirigente servizio 4 del DASOE. “E’ uno strumento di lavoro per garantire la salute pubblica nel territorio regionale. Un programma costruito su più piani, alcuni programmatici altri facoltativi. Rispetto al precedente documento, è integrata la previsione di nuove emergenze. Fra queste, ad esempio, vi è il tema dell’emergenza relativa all’antibiotico resistenza. L’uso scriteriato degli antibiotici ha provocato la proliferazione di microrganismi antibiotico-resistenti, che sono diventati un vero problema per la salute pubblica”.

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Altro tema chiave riguarda la prevenzione delle malattie infettive e la promozione delle vaccinazioni. Tema sul quale il documento dedica un’ampia previsione. “Nel piano programmatico 10, si affronta il tema delle malattie infettive e delle vaccinazioni. Il problema grosso è relativo proprio alle vaccinazioni. Abbiamo avuto, in questi due anni di pandemia, un calo di copertura vaccinale del 10% sull’esavalente e qualche punto in meno sul morbillio. Un dato che comunque ci lascia ben sperare. Vuol dire che i piani regionali reggono”.

Messina: “Prevenzione riduce ospedalizzazioni”

Un’importanza, quella delle strategia di prevenzione, ribadita da Walter Messina, direttore generale degli ospedali riuniti “Villa Sofia-Cervello”. “L’esigenza, anche in questo periodo pandemico, di richieste relative alla promozione della salute da parte della cittadinanza è una tematica attuale. Soddisfare questa domanda è un’esigenza primaria che va rispettata. Questo è il momento opportuno per incominciare a ridiscutere delle tematiche di assistenza alla cittadinanza per prestazione di prevenzione. Ciò al fine di ridurre l’ospedalizzazione delle strutture sanitarie”.

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