“Non mi pare che il piano di riordino delle società partecipate regionali presenti alcun elemento di significativa novità, se non una ripetizione stantia di un progetto più volte annunciato, ma sempre e immediatamente sterilizzato”, questo il commento del capogruppo di Forza Italia, Marco Falcone, in merito al decreto di riduzione delle partecipate siciliane pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Regione Siciliana.

“A distanza di oltre tre anni – ha sostenuto Falcone – tutte le società sono ancora lì con i loro costi e i loro debiti, come, purtroppo, ha evidenziato la Corte dei Conti”.

“In sede di finanziaria – ha concluso il parlamentare forzista – presenteremo una norma che, da un lato riduca ulteriormente la platea di enti decotti, dall’altro dia certezza sulla tempistica di definizione di quelle liquidazioni divenute ormai bibliche”.

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