E’ il giorno dell’incontro fra il Presidente della Regione Renato Schifani, il sindaco di Palermo Roberto Lagalla e il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. Sul tavolo c’è un piano per la sicurezza di Palermo dopo l’ennesimo episodio di violenza di strada che ha portato all’omicidio di Paolo taormina il giovane di 21 anni ucciso a sangue freddo all’Olivella.
La telefonata fra Schifani e Piantedosi
Già lunedì’ mattina il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha contattato telefonicamente il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, per discutere proprio della situazione della sicurezza a Palermo. Il ministro ha confermato la sua disponibilità a ricevere Schifani e il sindaco del capoluogo, Roberto Lagalla, mercoledì mattina. Oggi, dunque, è il giorno di quell’incontro.
Le indiscrezioni sul piano che verrà messo sul tavolo
Ieri BlogSicilia ha raccontato le prime indiscrezioni sul piano che il Ministro potrebbe mettere sul tavolo. Più personale delle forze dell’ordine, con l’incremento di polizia, carabinieri e finanzieri in strada, l’istituzione di zone rosse dove i controlli siano più stringenti e gli accessi e uscite verificate, il ricorso massiccio all’uso della videosorveglianza della quale Palermo è già dotata e che può essere messa a disposizione anche delle forze di polizia coordinate con la polizia locale per il controllo proprio delle zone rosse e collegandola al data base nazionale delle forze dell’ordine-
Sono, però, solo alcune ipotesi di lavoro che il Ministro dell’Interno sta prendendo in considerazione dopo l’omicidio di Paolo Taormina e dopo le fiaccolate e le marce silenziose. Ipotesi rispetto alle quali oggi ci sarà un confronto. Tutte questioni delle quali il Ministro intende parlare anche con il prefetto di Palermo che, nel frattempo, ha ricevuto le parti sociali.
Il dossier Palermo
Rispetto al passato, quando la situazione è stata forse sottovalutata, adesso al Ministero c’è un dossier Palermo nelle mani del sottosegretario Wanda Ferro e si stanno muovendo anche i deputati nazionali eletti a Palermo
“Ho avuto rassicurazioni dal Viminale sull’impegno ad adottare misure e azioni straordinarie per fronteggiare l’emergenza sicurezza che, dopo l’ennesimo tragico omicidio di un giovane di 21 anni, sconvolge Palermo” conferma l’ex vice sindaco Carolina Varchi che è segretario di Presidenza della Camera dei Deputati, Carolina Varchi, che è anche responsabile di Fratelli d’Italia per le politiche del Mezzogiorno.






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