Una piantagione di droga è stata scoperta a Partinico dai Carabinieri che hanno arrestato due persone, un uomo e una donna.

Gli arrestati e le accuse

I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Partinico hanno arrestato Marco Firemi di 30 anni e Lucia Cusumano di 25 anni accusati di detenzione e coltivazione di sostanze stupefacenti e furto aggravato di energia elettrica.

Il ritrovamento della piantagione indoor

Nel corso di un controllo è stata trovata una piantagione di cannabis “indoor”nascosta in un prefabbricato in alluminio in un complesso zootecnico per l’allevamento di equini dove i militari hanno notato la presenza dei due indagati.

143 piante in vaso

I militari dell’arma, nel corso della perquisizione, hanno trovato e sottoposto a sequestro 143 vasi di piante di marijuana alte circa 1,5 metri, apparecchiature elettroniche per la coltivazione della cannabis, numerose bottiglie di fertilizzante e vari oggetti per la pesatura e il confezionamento della sostanza stupefacente. Inoltre, i carabinieri accertavano che l’impianto utilizzato per la crescita delle piante di marijuana era alimentato da energia elettrica tramite un allaccio diretto alla rete. Il danno provocato è di 20.000 euro.

Arresti convalidati

Gli arresti sono stati convalidati dal gip di Palermo, il quale, accogliendo le richieste del pm, ha applicato per entrambi la misura cautelare degli arresti domiciliari.

L’ultima piantagione casalinga scoperta ad aprile

L’ultimo rinvenimento di una piantagione analoga era avvenuto in aprile nel Trapanese. Troppa gente che andava e veniva da quell’appartamento dove si è scoperto esserci una piantagione e dello stupefacente in quantità. In manette sono finiti due conviventi a Castelvetrano, nel trapanese. Ad operare i carabinieri della compagnia di Castelvetrano, nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio, insieme a personale della compagnia di intervento operativo del 12° Reggimento carabinieri “Sicilia”. Ad essere stati arrestati, in flagranza, due giovani conviventi di 25 e 22 anni. Le accuse per loro sono di produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

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