Nuova piantagione di marijuana a Palermo. Gli agenti di polizia l’hanno trovata in un casolare che si trova dietro un dormitorio comunale, nella zona di via Messina Marine.
I poliziotti hanno sequestrato circa 80 piante di cannabis che erano state coltivate nei vasi con un impianto idrico, di illuminazione e di areazione ben congegnato dentro un piccolo casolare apparentemente abusivo in via Giuseppe Bennici, a pochi passi dalla “Casa di Aldo”. Richiesto un accertamento ai vigili urbani per chiarire chi sia eventualmente il proprietario della struttura o chi ne possa avere la disponibilità.
Il sequestro, per il momento a carico di ignoti, è stato effettuato dagli agenti dei commissariati Oreto-stazione e Brancaccio che sarebbero stati attratti da una piccola colonna di fumo che usciva da questa struttura un po’ nascosta fra un palazzo e il dormitorio. Una volta chiesto l’intervento dei vigili del fuoco e aperta la porta che era chiusa con un catenaccio, i poliziotti hanno trovato la piantagione allestita con lampade alogene, ventilatori e tutto il resto. Indagini in corso per risalire all’identità del responsabile.
Di recente sempre la polizia ha sequestrato una serra indoor con 244 piante in via Fichidindia, a Brancaccio. Per quella piantagione è stato denunciato un uomo. Un’altra coltivazione è stata scoperta dalla guardia di finanza all’interno di un capannone con un centinaio di piante in contrada Porcara, a Bagheria. In quel caso invece è stata arrestata una coppia di palermitani. Dopo la convalida da parte del gip, entrambi sono tornati in libertà con l’obbligo di dimora e di firma.
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