Mediterraneo antirazzista festeggia il nono compleanno di piazza Mediterraneo con una grande festa. Domenica 9 giugno si fa festa nel cuore di Ballarò musica e gadget plastic free. Si festeggia così il nono compleanno di Piazza Mediterraneo e l’apertura della fase finale del Mediterraneo Antirazzista 2019 con i tornei che si disputeranno al Velodromo. Saranno i primi appuntamenti sportivi ad essere ospitati nella struttura comunale dopo la riapertura.
Domenica, a partire dalle 18 si farà festa nella piazza che si trova nel cuore del quartiere Albergheria a due passi dallo storico Mercato di Ballarò. Tanta musica, una cena sociale che si realizza grazie al contributo delle taverne, trattorie e osterie di Ballarò. Durante la serata di festa è anche possibile iscrivere le squadre ai tornei finali.
Durante la serata verrà anche presentato alla città il progetto C.A.S.A. a Ballarò, un intervento contro la povertà educativa sostenuto dall’impresa sociale “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, che nei prossimi tre anni interesserà l’area, le scuole e le famiglie del quartiere Albergheria di Palermo. Un ulteriore incentivo a festeggiare domenica rappresenta anche un invito e un regalo per tutti: durante la serata verrà lanciata la campagna “Casa e spesa a Ballarò”, durante la quale verranno regalate le shopper di stoffa del progetto per fare la spesa al mercato senza consumare plastica.
Il programma prevede dalle ore 18 l’iscrizione delle squadre e la presentazione del progetto C.A.S.A. a Ballarò. Dalle ore 20 sarà allestita la tavolata delle trattorie di Ballarò e dalle ore 21 il concerto di Lassatili Abballari e a seguire l’immancabile dj set a cura di Lillo, Valerio, Giro e Mugghia.
Piazzetta Mediterraneo non è nata come pubblica piazza. In questo quadrato di terra dal 1533 al 1943 si trovava la chiesa di San Pietro in Vinculis, che per secoli formò un tutt’uno con l’adiacente convento-ospedale Ordine dei Fatebenefratelli e che attualmente ospita il liceo scientifico statale Benedetto Croce. Il 7 gennaio 1943 la chiesa fu completamente distrutta dai bombardieri americani durante uno dei diversi raid aerei che Palermo subì durante la seconda guerra mondiale. Alle macerie si aggiunsero presto i rifiuti, trasformando l’ex luogo sacro in una discarica. L’oblio viene spezzato solo poco tempo fa, nel giugno 2011, quando i ragazzi del comitato Mediterraneo Antirazzista, il gruppo I Giardinieri di Santa Rosalia-Albergheria e i residenti del quartiere, ripulirono l’area da spazzatura e detriti, riqualificandola con piante e panchine fatte con materiali di riciclo, ribattezzandola appunto Piazzetta Mediterraneo.
Nel 2016 la piazza grazie ad un’opera di concertazione tra il comitato di quartiere Sos Ballarò e l’amministrazione comunale è diventata pubblica, ed è in atto un percorso di progettazione partecipata finalizzato al restiling della piazza, che prevede anche l’ampliamento dell’area.
Commenta con Facebook