“Superata la fase critica dell’emergenza, occorre programmare la ripartenza con provvedimenti coraggiosi e innovativi, capaci di dare ossigeno ai settori più in difficoltà”: queste le parole di Domenico Bonanno, fondatore del laboratorio culturale e politico ‘Tocca a Noi’ e componente della direzione di Diventerà Bellissima, il quale annuncia la presentazione del progetto ‘Palermo Open Air’.

“Vogliamo tradurre le nostre idee in fatti concreti. Per questo motivo abbiamo deciso di presentare al Comune di Palermo un progetto semplice ma innovativo, al quale hanno lavorato un gruppo di giovani ingegneri ed architetti. Immaginiamo una Palermo che come la capitale della Lituania, Vilnius, rivaluti luoghi all’aperto e spazi pubblici affidandoli gratuitamente per tutto il 2020 a bar, ristoranti, pub e gastronomie che ne sono sprovvisti e che azzeri i canoni per l’utilizzo del suolo pubblico agli esercenti che lo hanno già a disposizione garantendo loro un ampliamento gratuito.”

Sospensione della ZTL e delle zone blu, un nuovo piano della mobilità sostenibile, convenzioni con i taxi, concessione gratuita del suolo pubblico, piazze e zone pedonali ad uso gratuito per gli imprenditori.
“Queste – secondo Bonanno – sono alcune delle misure che potrebbero rilanciare l’economia di questi settori nella fase post emergenza, nel rispetto delle regole e del distanziamento sociale, il tutto all’aperto così da evitare la diffusione del virus”.

Occorre – conclude Bonanno – un’amministrazione attenta ed in grado di intervenire tempestivamente ed in maniera efficace, che abbandoni idee inadeguate e lavori a scelte coraggiose. Noi abbiamo fatto e faremo la nostra parte”.

Sono sempre più numerosi in Sicilia, i Comuni dove gli esercenti del settore ristorazione si stanno attrezzando all’aperto in vista della ripartenza.

Ad esempio a Palazzolo Acreide, in provincia di Siracusa, sono in corso “prove tecniche” di bar all’aperto con la collocazione di tavoli e sedie in spazi pubblici.

Ieri a Catania, con una misura straordinaria e in deroga temporanea al perimetro della zona di rilevanza storico-ambientale, su proposta dall’assessore alle attività produttive Ludovico Balsamo, la giunta Pogliese ha varato una delibera che autorizza in tutta la Città l’utilizzo del suolo pubblico esterno a ristoranti, pub e bar come nella zona della Movida, per il servizio ai clienti in tavoli e sedie nei dehors.