Notevole adesione da parte dei Comuni siciliani al bando della Regione che prevede un contributo per favorire lo sviluppo e la rigenerazione del verde urbano ed extraurbano. L’assessorato regionale del Territorio e dell’ambiente ha pubblicato la graduatoria dei 245 progetti degli enti locali, su un totale di 263 presentati, ammessi ai benefici economici previsti da una norma della scorsa Finanziaria, per complessivi 3,5 milioni di euro. Lo stanziamento attuale consente di finanziare, al momento, i primi 70 progetti dell’elenco.

Fino a 50mila euro per ogni comune

I Comuni riceveranno fino a un massimo di 50 mila euro da investire in polmoni verdi, orti e parchi urbani, giardini pensili, intervenendo anche su aree abbandonate e spesso a rischio incendi, per trasformarle in punti di ritrovo per la comunità, specialmente per famiglie e bambini. Tra le spese finanziabili anche la pulizia, lo sgombero, la messa in sicurezza e il consolidamento delle aree da riqualificare; l’acquisto e la piantumazione di piante, la fornitura e la posa di materiali ecosostenibili per l’arredo dei luoghi.

Savarino: “Misure innovativa recepita dalle amministrazioni”

“Siamo felici – afferma l’assessore regionale al Territorio e all’ambiente, Giusi Savarino – che questa misura innovativa, promossa per la prima volta da governo Schifani in Finanziaria, abbia riscosso un così grande successo. Questo dimostra una notevole sensibilità da parte delle amministrazioni locali, impegnate nella rigenerazione di aree e polmoni verdi al fine di prevenire incendi, mitigare gli eccessi termici che caratterizzano in particolare l’ambiente urbano e favorire l’incremento di permeabilità dei suoli per facilitare l’assorbimento delle acque piovane. I fondi a disposizione ci consentono di finanziare i primi 70 progetti, ma nella prossima legge di Stabilità abbiamo previsto altri 5 milioni per arrivare fino a 170 interventi. Sono progetti che contribuiscono a combattere gli effetti dei cambiamenti climatici sul territorio, con un’attenzione per rendere le nostre città più a misura di famiglie e bambini”.