Più che di una pista ciclabile, sembrano due corsie preferenziali da destinare ad uso esclusivo dei ciclisti. Non convincono le due strisce di asfalto realizzate per collegare l’area della Stazione Centrale a quella dell’Università degli Studi di Palermo. Opere finanziate con i fondi europei dell’Agenda Urbana e che vedranno coinvolte diverse aree nevralgiche della III e della IV Circoscrizione. Fra queste via Oreto e via Parlavecchio, strada quest’ultima interessata dalla presenza del cimitero di Sant’Orsola e dai locali di due ospedali cittadini, ovvero il “Civico” e il “Policlinico”.
La situazione in via Parlavecchio
Ed è proprio lì che le telecamere della redazione di BlogSicilia si sono recate per vedere lo stato dei lavori. Su via Parlavecchio infatti sono state realizzate due corsie preferenziali, delimitate da una linea tratteggiata bianca, di circa 50 centimetri di larghezza. Fatto che logicamente ha ristretto lo spazio destinato ad auto e mezzi pesanti. Fra questi rientrano anche gli autobus. La strada in questione infatti è attraversata dalla linea 246, che collega la Stazione Centrale all’area dell’ospedale Civico. Una zona servita soltanto da un’altra linea, ovvero la 108, che collega l’area dei nosocomi a quella del centro città (Politeama).
Continuo passaggio di ambulanze
Al di là del collegamento del trasporto pubblico, va sottolineato il continuo passaggio di ambulanze da e verso il pronto soccorso dell’ospedale Civico. Un elemento sul quale si è concentrata l’attenzione di commercianti e residenti, non proprio contenti dell’infrastruttura in corso di realizzazione. La principale lamentela riguarda il restringimento della sede stradale, nonchè la mancata demarcazione, attraverso la realizzazione di un marciapiede di riferimento, fra la pista ciclabile e le corsie per le auto. Dubbi che sorgono soprattutto nelle ore di punta e la sera, ovvero quando la situazione sul fronte della viabilità diventa complessa.
Le possibili occasioni di rilancio
Una struttura che però rappresenta un’occasione di rilancio per diversi quartieri. Sono tanti, infatti, i progetti collaterali su cui sta lavorando il Comune. Fra questi, la realizzazione di una rotonda e del complessivo progetto di riqualificazione di piazza Durante. Fatto sul quale si è registrato, nei giorni scorsi, il sopralluogo della IV Commissione Consiliare.
Non mancano le critiche
C’è chi però contesta l’iter seguito dal progetto delle nuove piste ciclabili. Fra queste rientra la consigliera comunale di Oso Giulia Argiroffi. “Un progetto fatto male e presentato in ritardo, anticipando programmazione e anche copertura finanziaria. I lavori sono stati affidati in urgenza, senza rispettare nessuna delle condizioni previste dalla legge e domande pesantissime gravano ora sull’Amministrazione. Chi ha provocato il ritardo per sfruttare una procedura in urgenza? Chi guadagna per la procedura in urgenza? Aspettiamo la documentazione richiesta e la nota che il segretario generale si è impegnato a produrre sul caso entro la prossima settimana per trasferire tutto alla Procura”.
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