Continua la rassegna della Fondazione the Brass Group “Play Piano Play”, dedicata allo strumento principe ed ai suoi interpreti ed esecutori dell’Isola, che riprende il titolo di un famoso album dell’artista Erroll Garner. Per le “Musiche del nostro tempo”, giovedì 7 febbraio alle ore 21.00 al Real Teatro Santa Cecilia, si esibirà in un’area, ben rappresentata dalle pagine di Ravel, la giovanissima Carmen Sottile che già tre anni fa vinceva il primo premio del prestigioso Grand Prize Virtuoso International Competition, esibendosi anche alla Royal Albert Hall di Londra. Carmen Sottile, appena 15 anni, è iscritta al Triennio Accademico di pianoforte al Conservatorio Alessandro Scarlatti di Palermo sotto la guida di Antonio Sottile.
Si e’ gia’ esibita in numerose citta’ italiane, in Francia, Inghilterra, Germania, Ungheria e States. Ha partecipato a numerosi Concorsi Nazionali e Internazionali per giovani pianisti tra questi quello “Benedetto Albanese” di Caccamo, I Premio assoluto, 2013; Concorso “Napolinova” di Napoli, I Premio e prima classificata, 2013; Città di Palermo, I Premio assoluto, 2013; Concorso pianistico ” Giulio Rospigliosi” Lamporecchio, Pistoia, I Premio, 2014. XII Concorso Internazionale Città di Pesaro, I Premio Assoluto, 2015; International Music Competition for Youth ” Dinu Lipatti” Roma, I Premio, 2015 ; V Amigdala International Competition di Catania, I Premio Assoluto, 2015; Ischia International Piano Competition, I Premio Assoluto, 2015; VIII Concorso Internazionale Città di Treviso, I Premio Assoluto, 2016; XXVII International Competition ” Flame”, Paris, I Premio e Prima classificata, 2016; Vincitrice al Grand Prize Virtuoso, Elgar Room/ Royal Albert Hall di Londra 2016 e selezionata, tra i vincitori, per la Weill Hall/Carnegie Hall di New York, Excellent Winner, nel Novembre 2017; International Piano Junior Competition ” Anton Rubinstein”, Dusseldorf, Primo Premio e prima classificata, 2017; Danubia Talents International Competition, Vac/ Budapest Primo Premio e prima classificata, 2017; Crescendo International Competition, Citta’ di Firenze, Primo Premio, 2018. Hans von Bulow International Piano Competition, Meiningen Gernany, Secondo Premio (con Primo Premio non assegnato) e Premio del pubblico, 2018. Nel maggio 2016 si è esibita da solista insieme all l’Orchestra Salvatore Cicero diretta da Luigi Rocca. Nel giugno 2016 ha ricevuto nella Sala Montecitorio di Roma dalla Presidenza della Camera dei Deputati, la medaglia d’onore quale prescelta insieme ai migliori giovani musicisti dei Conservatori italiani. Ha esordito in recital pianistico nel Maggio del 2017, per la Stagione Concertistica degli Amici della Musica di Termini Imerese. Successivamente ha suonato in recital nella Sala Onu del Teatro Massimo di Palermo e ha effettuato il suo primo tour negli Stati Uniti, esibendosi a New York e a Boston. Recentemente e’ stata selezionata a rappresentare il Conservatorio di Palermo al Pianocity di Milano 2018 suonando nella Sala della Triennale.,Si e’ anche esibita al Teatro Massimo Bellini di Catania. E’ stata invitata per un concerto a Bayeruth nell’ ambito della programmazione estiva 2019.
Tra gli altri artitisti, ricordiamo, presenti nel cartellone della rassegna “Play Piano Play”, tutti siciliani (ad eccezione del californiano Thollem McDonas) ricordiamo Giuseppe Vasapolli, musicista di risonanza internazionale che con deliziosa autoironia rilegge se stesso in “Kisses kitchens”, con l’eclettico e lirico Diego Spitaleri, specialista di prove solitarie ed anch’egli impegnato a raccontar se stesso, con l’esuberante Riccardo Randisi, perno dell’Orchestra Jazz Siciliana, fresco autore del magnifico album “A waltz for you” e qui impegnato a ricordare le sue canzoni preferite, col frizzante Mario Bellavista, musicista che non disdegna incursioni nel jazz newyorchese, e con Paolo Passalacqua, pianista spesso con la OJS e la cui sobrietà si sposa a grande efficacia. Un atteso ritorno è quello di Bepi Garsia, molto più parsimonioso nelle sue sortite siciliane di quanto non lo sia in quelle oltre Stretto, con un emozionante viaggio che parte da temi poco frequentati scritti da Pino Marcucci per il grande schermo e, toccando la celebre “Rapsodia in blu” di Gershwin, giunge fino a Debussy. Altra chicca è rappresentata dallo statunitense Thollem McDonas con l’inedito progetto “Solo piano in the dark”. Altra performance è quella dedicata a Prokofiev e Shostakovich eseguita dalla giovane Silvia Vaglica e, unica eccezione all’esibizione in solo, dall’ormai affiatato duo costituito da Enza Vernuccio e Carmela Spatafora cui tocca di concludere il cartellone con un percorso nella storia della grande musica americana che va da George Gershwin a Leonard Bernstein.
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