Nuovo segretario regionale per il coordinamento nazionale polizia penitenziaria in Sicilia: Domenico del Grosso subentra a Maurizio Mezzatesta. La segreteria regionale del sindacato nazionale polizia penitenziaria (Cnpp) ha un nuovo volto. Domenico Del Grosso, assistente capo coordinatore di polizia penitenziaria, è stato nominato segretario regionale, subentrando a Maurizio Mezzatesta trasferito a Roma per assumere il ruolo di dirigente nazionale del Cnpp.
La nomina di Del Grosso
Del Grosso, già segretario nazionale del Cnpp, vanta un’ampia esperienza nel sindacato e una profonda conoscenza del comportato penitenziario. La sua nomina è stata accolta a favore dei delegati regionali e dal segretario generale Giuseppe Di Carlo che hanno riconosciuto in lui le capacità e la dedicazione necessarie per guidare il sindacato in Sicilia.
Mezzatesta, neo dirigente nazionale del Cnpp, ha espresso la sua soddisfazione per il nuovo incarico, sottolineando l’importanza del lavoro svolto in Sicilia e il suo impegno a continuare a supportare il personale penitenziario.
“Per me non cambia nulla, non mi allontanerà di certo dalle problematiche che giornalmente raccolgo dal personale iscritto e non, anzi il dover lasciare la segreteria regionale per quella Nazionale significa continuare il certosino lavoro fin qui fatto che ha portato eccellenti risultati – ha dichiarato Mezzatesta -ringrazio Il Segretario Generale Giuseppe Di Carlo, i vertici del CNPP, tutti i delegati dislocati nella regione, e quanti mi sostengono giornalmente in questo difficile compito a tutela del poliziotto penitenziario.
Chi è Del Grosso
Domenico Del Grosso è noto per la sua professionalità, per le sue spiccate doti umane che lorendono un punto di riferimento all’interno del corpo. Il suo operato, apprezzato da colleghi e superiori, ha contribuito a migliorare il clima lavoratorivo e a promuovere iniziative significative nel settore.
La sua successione avviene in un momento di transizione, poiché l’ex segretario regionale Maurizio Mezzatesta si trasferisce a Roma con un incarico di dirigente nazionale.
Con il campano al timone, ci si aspetta una continuità nel lavoro svolto finora e un ulteriore sviluppo delle politiche regionale, sempre orientata al benessere degli operatori e al miglioramento delle condizioni lavorative all’interno del sistema penitenziario.
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