Nuovi lavori sul ponte Corleone di Palermo. La ditta che si sta occupando degli interventi di ristrutturazione della carreggiata in direzione Catania ha chiesto ed ottenuto la possibilità di potere realizzare un cantiere dal 10 al 22 giugno. Interventi che precederanno, di qualche settimana, quelli con i quali inizieranno le opere per creare il raddoppio del viadotto di viale Regione Siciliana. Lavori attesi da tempo e per i quali la Regione Siciliana ha stanziato la cifra di 17,5 milioni di euro.
Nuovo cantiere sul ponte Corleone, due settimane di lavori
A disciplinare il nuovo cantiere sarà l’ordinanza 702 del 10 giugno 2024. Regole che vanno ad integrare quando previsto dalla precedente ordinanza risalente a dicembre. Documento firmato dal Capo Area dell’Ufficio Mobilità Alessandro Carollo e con il quale si stabilisce che dalle ore 21 di oggi, 10 giugno, fino alle ore 6 del giorno 22 giugno, sarà necessario un “restringimento della carreggiata del Viale Regione Siciliana direzione Catania del Ponte Corleone – corsia lato monte con chiusura al transito veicolare non contemporaneo della corsia o porzioni di essa“. Al fine di ridurre al minimo i disagi alla viabilità su un’area particolarmente caotica da questo punto di vista, tutti gli interventi avranno luogo interamente in notturna.
Cantiere in vista delle opere per il raddoppio
Lavori che precederanno di qualche settimana quelli relativi alla realizzazione del raddoppio del ponte Corleone. Il 20 maggio, l’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricò ha annunciato che è stato approvato il progetto esecutivo degli interventi. Fatto che avvicina la data di inizio lavori. Il 22 aprile il Governo Regionale aveva annunciato il reperimento di circa 17,5 milioni di euro per realizzare il progetto. Risorse rintracciate dall’esecutivo isolano nelle pieghe dei fondi POC (Piano Operativo Complementare). Risorse regionali che contribuiranno a sbloccare parte dei fondi FSC, i quali saranno reinvestiti su diversi progetti. Secondo le previsioni, il cantiere dovrebbe essere ultimato nel giro di due anni.
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