Entro giugno 140 precari part time delle Poste in Sicilia saranno finalmente assunti a tempo indeterminato e pieno. Lo rende noto il segretario generale della Slp Cisl Sicilia, Giuseppe Lanzafame, che aggiunge: “Settanta lavoratori (prevalentemente dalle regioni del nord) potranno essere trasferiti, dopo tantissimi anni, in Sicilia e saranno assunti 170 lavoratori a tempo determinato nel periodo estivo”.
Questa nuova policy aziendale, come sottolinea Lanzafame, è una risposta alle lunghe vertenze condotte dalla Cisl Slp insieme a insieme a Cgil, Uil, Failp, Confsal e Ugl. “Abbiamo ottenuto questo risultato – continua Lanzafame – dopo anni di contrapposizione con il management di Poste. Il prossimo passo sarà quello di procedere alle ulteriori stabilizzazioni, a seguito del pensionamento di centinaia di unità che lasceranno il servizio. Confidiamo che entro il prossimo anno si potrà chiudere la triste e lunga pagina del precariato”.
Una boccata d’ossigeno arriva anche su un altro tema, su cui da anni la Slp Cisl Sicilia si batte, ovvero i trasferimenti. “A settembre – continua Lanzafame – ci sarà un focus sugli ulteriori trasferimenti, dopo il rientro in Sicilia di 70 dipendenti”.
Per il segretario della Slp Cisl Sicilia, restano però irrisolti alcuni nodi sulla gestione di un’azienda imponente come le Poste, la più grande per numero di dipendenti. “Da anni ribadiamo come l’anarchia resti purtroppo la costante nella gestione di questa macchina così complessa – conclude Lanzafame – e questo danneggia i servizi resi all’utenza. Vanno rispettati regole, ruoli, impegni, democrazia, rappresentanza ed etica”.
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