Ventotto chilometri di nuove piste ciclabili entro il 2026. Lo ha annunciato l’assessore alla Mobilità Maurizio Carta, a margine dell’incontro avuto con gli otto presidenti delle Circoscrizioni di Palermo e con alcune associazioni di categoria. Ciò sulla base di uno studio di fattibilità realizzato dagli architetti Silvana Chirco e Giovanni Sarta, in partenariato con alcune imprese locali specializzate in ingegneria dei trasporti. Documento che mira a realizzare quanto previsto nel piano della mobilità dolce del 2015. Atto nel quale si prospettava la realizzazione di 80 chilometri di ciclovie, nonchè la manutenzione dei 50 chilometri di tracciato presenti all’interno del capoluogo siciliano.

Piste ciclabili, due nuovi percorsi entro il 2026

Due, in particolare, le tratte attenzionate per i prossimi anni. Una riguarderà il collegamento stradale fra il campus universitario di viale delle Scienze e gli ospedali Civico e Policlinico. Tratta che quindi interconnetterà l’area di Palazzo Reale – Orleans con quella del quartiere Montegrappa e del Villaggio Santa Rosalia. L’altra invece mirerà a collegare i principali assi culturali del capoluogo siciliano, sfruttando anche le piste ciclabili già presenti in I Circoscrizioni. Il progetto prevede due step, finanziati con fondi PNRR per un totale di 7,5 milioni di euro. Nell’alveo del primo, verranno realizzati i primi dieci chilometri di percorsi. Risultato che, nelle previsioni progettuali, dovrebbe essere raggiunto entro la fine del 2023. Per il secondo invece si dovrà attendere qualche anno in più, con la posa dei successivi 18 chilometri che avverrà entro il 2026.

Carta: “Mobilità ciclabile parte integrante del trasporto pubblico”

Un progetto che l’assessore Maurizio Carta ha così commentato. “La mia visione della mobilità sostenibile ritiene che la mobilita ciclabile debba diventare a tutti gli effetti una parte essenziale del trasporto pubblico locale agevolando gli spostamenti di ultimo miglio. Per condividere questa visione – aggiunge l’Assessore Carta –  ho presentato lo Studio di fattibilità ai Presidenti di Circoscrizione e ai rappresentanti delle associazioni di categoria e dei ciclisti. La proposta ha ricevuto un’ampia condivisione. Nonchè il plauso per il metodo della condivisione degli obiettivi e della attenzione alle istanze delle comunità locali e delle comunità dei ciclisti. Ringrazio gli uffici e le società per il prezioso lavoro svolto e le Circoscrizioni per il contributo di concretezza e disseminazione dei principi della città del futuro prossimo”.

 

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