Il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha lasciato il dipartimento di Ingegneria a Palermo, dove si è svolta la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico. Il presidente si recherà a villa Pajno dove è in programma una colazione di lavoro con la presidente della Commissione UE, Ursula von der Leyen.

L’omaggio di Galvagno

Il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gaetano Galvagno, ha omaggiato nel corso di un incontro privato la von der Leyen con il libro in lingua inglese “Il Palazzo Reale di Palermo”, testo che racchiude la storia di uno dei luoghi più iconici d’Europa.

“È nostro compito rendere maggiormente fruttuoso il dialogo e la collaborazione tra Sicilia e Unione Europea mettendo a regime ogni risorsa disponibile per la crescita sociale ed economica dell’Isola – ha detto Galvagno – Questo è un obiettivo irrinunciabile per dare un futuro non lontano dalla propria terra ai giovani siciliani e, finalmente, valorizzare un’area come quella mediterranea assolutamente strategica per l’intera Europa».

L’incontro con gli studenti: “Rendete la Sicilia bedda”

“Piersanti Mattarella era convinto che l’Italia e l’Europa avessero la responsabilità di aiutare il Mezzogiorno a trasformarsi, ma ha anche detto, e cito: “Nessun progresso può attecchire e durare manovrato dall’alto, senza mettere in moto le energie nascoste e senza il loro entusiasmo. È questo a darmi fiducia: voi, i giovani siciliani, il vostro entusiasmo. Il vostro talento e la vostra passione. Siete l’energia nascosta di quest’isola e la sua bellezza più profonda. Siete voi a renderla “Sicilia bedda”.

Lo ha detto la presidente della Commissione Ue. “Viva la Sicilia, viva l’Europa”, ha concluso – in italiano – la numero uno dell’esecutivo europeo. Alla fine della cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico nel dipartimento di Ingegneria a Palermo, la presidente della Commissione UE si è intrattenuta per circa un quarto d’ora con un gruppo di studenti per parlare con loro.

Bernini: “Palermo fucina di talenti”

Il Centro di Sostenibilità e Transizione Ecologica e il National Biodiversity Future Center di Palermo, “saranno delle fucine di progresso e di sviluppo per questo territorio e per il Paese”. Lo ha detto la ministra all’Istruzione Anna Maria Bernini all’inaugurazione dell’anno accademico dell’università di Palermo. Uno sviluppo e un progresso che costruiremo insieme. «Ed è proprio a voi, ragazzi e ragazze, che voglio rivolgermi nel concludere questo intervento: siete fatti per imparare», ha aggiunto il mio augurio è che voi possiate trovare lungo il vostro cammino persone che vi trasmettano l’amore per la conoscenza».

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