E’ corsa contro il tempo al Comune di Palermo per evitare lo slittamento della Ztl che sembrava destinata a non entrare in vigore prima di aprile. Il comune di Palermo stringe i tempi per fare cassa e vara un regolamento che da un lato viene incontro alle esigenze della città ma dall’altro lato punta a ‘costringere’ anche i residenti ad acuistare il pass anche se non usano l’auto.

Il regolamento attuativo della Ztl varata dal consiglio comunale di Palermo come regalo di Natale ai palermitani è stato approvato ieri dalla giunta comunale e introduce varie novità. Stabiliti anche gli importi delle multe che saranno da 163 euro per i trasgressori per ogni accesso. Naturalmente non potrà essere elevata più di una contravvenzione al giorno.

Non sono stati ancora chiusi gli ‘accordi tecnici’ per i pass che dovranno essere telematici per garantire il rilascio dei pass quotidiani e aggiornare automaticamente la lista per i controlli che si faranno con le telecamere ai varchi di accesso della ztl 1 (per la due controlli solo dei vigili urbani, non c’è ancora il sistema di videosorveglianza funzionante).

L’Amat può contare su 13 punti di rilascio ma non sono sufficienti quindi si punta ad un accordo con i punti Sisal, Lottomatica e Poste Italiane che ancora non c’è anche se il Comune stringe sui tempi per chiedere così come pressa sulla Sispi, la società che gestisce il sistema informatico comunale, per l’attivazione di tutte le telecamere intorno all’area ivi comprese le 10 che necessitano di manutenzione nella Ztl 2

Il regolamento varato dalla giunta prevede una diversa organizzazione oraria e cassa la previsione di validità della Ztl 24 ore su 24 inizialmente prevista. Il traffico sarà limitato dalle 8 alle 20 ma con una pausa dalle 14,30 alle 15,30 durante la quale la circolazione sarà libera come prima e dopo questi orari. Il divieto varrà dal lunedì’ al venerdì mentre il sabato varrà solo dalle 8 alle 13 mentre domenica e festivi saranno giorni ‘liberi’.

Il pass costerà 100 euro per un intero anno, 50 euro per le auto ibride o a gas (gpl o metano che sia). saranno esentati da qualsiasi pagamento le auto elettriche e i motocicli. Chi si trova occasionalmente a dover entrare nella zona a traffico limitato potrà acquistare un pass giornaliero da 5 euro po mensile da 20 euro. Prevista anche la possibilità di acquistare un pass semestrale da 50 euro per le auto tradizionali. Tutto dimezzato per auto ibride o a gas. Ben 600 euro il pass annuale per i mezzi pesanti.

Saranno istituite liste bianche ovvero di veicoli autorizzati gratuitamente come Asp, medici in visita, veicoli dei disabili, veicoli elettrici e saranno modulati i prezzi per i servizi pubblici con autista e i bus. Ci sarò, poi un complesso sistema di pagamenti con pass pluriennali per particolari categorie. ma per garantire la cassa il provvedimento varato dalla giunta prevede anche il divieto di sosta all’interno della Ztl per le vetture dei residenti che non abbiano in pass. in pratica i residenti devono aver un garage o saranno costretti ad acquistare il pass da 100 euro anche se non usano l’auto e la lasciano parcheggiata.

Questi i limiti e le strade percorribili. La Ztl 1 avrà il seguente perimetro (percorribile anche senza pass): via Lincoln, piazza Giulio Cesare, piazza Sant’Antonino, corso Tukory, via Re Ruggero, piazza Indipendenza, corso Calatafimi (nel tratto iniziale e più vicino a piazza Indipendenza), corso Alberto Amedeo, piazza Vittorio Emanuele Orlando,
via Goethe, via Nicolò Turrisi, via Villa Filippina, piazza San Francesco di Paola, via Pignatelli Aragona, piazza Giuseppe Verdi, via Cavour, piazza XIII Vittime, via Francesco Crispi, via Cala e Foro Umberto Primo.

I limiti della Ztl 2, invece, saranno piazza XIII Vittime, via Francesco Crispi, piazza della Pace, via Piano dell’Ucciardone, piazza Carlo Giachery, via Duca della Verdura, via Emanuele Notarbartolo, via Piersanti Mattarella, via Principe di Villafranca, via Paolo Paternostro, via Giovanni Amendola, piazza San Francesco di Paola, via Pignatelli Aragona, piazza Giuseppe Verdi e via Camillo Cavour.

Escluse dalla possibilità di accedere alla Ztl le auto da euro 0 a euro 2 a meno che non appartengano a residenti. in un futuro molto prossimo si punta a restringere ancora questi limiti tagliando fuori anche le auto euro 3. il Comune valuta di impedire, così, la circolazione in centro a 100 mila veicoli

Ma mentre la giunta lavora alla regolamentazione, l’Ars si prepara a vanificare quanto fatto dal Comune di Palermo. La Commissione bilancio, infatti, ha detto si ad un emendamento a firma Milazzo alla legge di stabilità che stoppa le Ztl nei comuni siciliani e ne impone una radicale revisione. La norma, se passerà anche da sala d’ercole, diventerà legge regionale e obbligherà a modulare i costi dei pass abbassando il prezzo richiesto ai residenti e abbassando quello per le auto di ultima generazione con emissioni più basse (euro sei per chiarezza).

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