La salute dei agenti della polizia di stato è importantissima per far lavorare le forze dell’ordine in sicurezza. Per raggiungere questo obiettivo è indispensabile l’informazione. Oggi durante il primo incontro formativo dal titolo “Prevenzione e tutela della salute per gli operatori della Polizia di Stato” si è tenuto la Caserma Pietro Lungaro a Palermo. Ad aprire l’incontro il questore di Palermo Guido Nicolò Longo e il segretario nazionale del Movimento dei poliziotti democratici e riformisti, Vittorio Costantini.

Il questore di Palermo Guido Nicolò ha sottolineato l’importanza della prevenzione: “La sicurezza dei nostri poliziotti è per me molto importante . Noi dobbiamo sapere a cosa andiamo incontro. Conoscendo i pericoli possiamo prevenire le malattie del nostro personale. Ci dovrebbero essere un maggior numero di seminari formativi come questo. L’informazione è fondamentale forse come amministrazione siamo carenti sotto questo aspetto. Nell’ambito della prevenzione noi dobbiamo agire in modo sempre più incisivo”.

Il segretario nazionale del Mp, Vittorio Costantini, ha precisato che: “Ogni poliziotto che va su strada rischia di prendere malattie e di portarle a casa nelle famiglie. Perciò è necessaria la prevenzione soprattutto in un momento storico in cui i poliziotti sono in prima linea ad accogliere gli immigrati. Questo è il primo incontro con i medici del polo specialistico diagnostico Salus di via Pacinotti , che potrà ripetersi. Sarebbe importante replicare un incontro coinvolgendo anche i membri delle famiglie di poliziotti”.

Durante la mattinata sono intervenuti i medici specialisti in senologia, dermatologia, oculistica e ginecologia. “Medici e agenti della polizia sono due professionalità che hanno in comune la salute e la sicurezza dei cittadini per questo è importante che collaborino per migliorare il servizio alla cittadinanza”, ha spiegato Giacomo Maria Sgroi, responsabile del Centro Salus, polo specialistico diagnostico di via Pacinotti a Palermo.
Dopo ogni intervento degli specialisti i poliziotti hanno rivolto domande specifiche agli specialisti.