Ampliare l’offerta ed abbattere le liste di attesa. Il Centro Unico interaziendale della Sicilia Occidentale per la Procreazione Medicalmente Assistita potenzia i servizi e si prepara a festeggiare le prime gravidanze, ottenute attraverso i cicli di fecondazione assistita omologa. I nuovi locali di Villa Sofia, presso il Padiglione “Biondo”, inaugurati questa mattina, sono fin da subito destinati all’arruolamento delle coppie e ai controlli clinici.

Tre ambulatori e un laboratorio dove le coppie alle prese con problemi di infertilità potranno avviare il loro percorso, seguite da personale specializzato. Nella sede del Presidio ospedaliero Cervello, già operativa dal 2016 presso l’Unità operativa di Ostetricia e Ginecologia, oltre ai controlli proseguiranno invece i cicli di trattamento.

Il Centro Interaziendale di Procreazione Medicalmente Assistita per la Sicilia Occidentale (Azienda Ospedali Riuniti Villa Sofia-Cervello, Policlinico Universitario “Paolo Giaccone”, Asp 6 di Palermo), diretto dal professore Antonio Perino, ha avviato l’ambulatorio di accesso al servizio ad aprile 2016 con i colloqui e la selezione delle coppie. “Abbiamo iniziato i cicli a maggio scorso – sottolinea Perino – e ad oggi sono già 22 le coppie che aspettano un bambino, e alcune delle madri sono già quasi a termine della gravidanza. Abbiamo un dato del 27% di gravidanze ottenute, superiore persino alla media nazionale.

Sono circa 300 le coppie in attesa di avviare il percorso, ma adesso con l’apertura di questo nuovo spazio a Villa Sofia, contiamo di abbattere liste di attesa e tempi”. Fra le 22 donne in gravidanza attraverso il servizio di Procreazione medicalmente assistita all’Ospedale Cervello, dieci sono entro i 34 anni, undici fra i 35 e i 39 anni, e una sopra di 43 anni. Una di loro, Alessandra Muraglia, ginecologa, era presente stamane all’inaugurazione dei locali e ha raccontato la sua esperienza ai giornalisti presenti.

“La disponibilità di una struttura pubblica che operi in ambito di Procreazione medicalmente assistita, grazie al lavoro di ottimi professionisti – sottolinea Maurizio Aricò, Commissario dell’Azienda Villa Sofia-Cervello – è un segnale importante di attenzione concreta che la Sanità regionale dà ad una utenza delicata quale quella delle famiglie alla ricerca della possibilità di procreare. Oggi aggiungiamo un nuovo tassello di questa offerta per ampliare sempre di più questa opportunità”. I costi per accedere al ciclo completo, circa 3000 euro, sono coperti per quasi due terzi dalla Regione Siciliana.

All’inaugurazione di oggi, oltre ai vertici dell’Azienda Villa Sofia-Cervello, con il Commissario Aricò, il Direttore sanitario Pietro Greco e il Direttore amministrativo, Nora Virga e il Professore Perino, era presente Eugenio Ceglia, Capo di Gabinetto vicario dell’Assessore regionale alla salute, Ruggero Razza.