Vent’anni. Ma non si sentono affatto. Eppure questo festival jazz, di certo tra i più longevi d’Italia, va avanti spedito e baldanzoso come se fosse un giovincello. E porta, sotto il maniero medievale dei Ventimiglia, nel centro madonita di Castelbuono (Palermo) i protagonisti del jazz nazionale e non solo. Quest’anno, il direttore artistico Angelo Butera ha voluto accostare ai concerti serali – che si concluderanno con una serata d’onore musicale, con la Castelbuono Jazz Festival Big Band, diretta da Vito Giordano ad accompagnare Michele Placido in un omaggio a Pirandello – anche un ciclo di incontri pomeridiani, due concerti all’alba e una rassegna cinematografica in notturna.

Castelbuono Jazz Fest è sempre stato un punto di incontro e di confronto – dice Angelo Butera – e per molti anni è stata l’unica rassegna jazz a sud di Roma. Oggi sono in tanti gli amici che scelgono di venire a Castelbuono, ed ogni sera, sotto il castello, si rinnova l’amicizia tra pubblico e musicisti”.

 Il festival si aprirà, come consueto, subito dopo ferragosto, e si srotolerà da mercoledì 16 al 23 agosto. L’apertura è affidata a Cheryl Porter:  supportata da una affiatatissima ed incalzante sezione ritmica – formata da Paolo Vinello (pianoforte), Gianni Bertoncini (batteria) e Guido Torelli (basso) – Cheryl “reinventa” le canzoni più conosciute facendole diventare nuove, fresche ed eleganti, per un concerto pieno di emozioni; da “You’ve Got a Friend” a “Knocking On Heaven’s Door”, “What a Wonderful World”, “Summertime”, “Oh Happy Day” e “Imagine”.

Giovedì 17 agosto ritorna l’atteso Premio Tamburini assegnato ogni anno ad un giovane jazzista emergente e intitolato all’immaginifico trombettista di Cesena, amico e collaboratore di Pietro Tonolo, Paolo Fresu, Steve Coleman e Joe Lovano, turnista di Raf, Jovanotti e Vinicio Capossela, scomparso tre anni fa a 55 anni. Quest’anno tocca al piccolo Gaetano Castiglia, trombettista dodicenne di Lercara Friddi, che si esibirà con Diego Spitaleri (pianoforte), Fabrizio Giambanco (batteria), Giacomo Tantillo (tromba) e Riccardo Lo Bue (contrabbasso). Il nuovo progetto di quella forza della natura che è Daria Biancardi, debutterà il 18 agosto: “Soul For Jazz” vede la cantante accompagnata da Massimiliano Cusumano (chitarra), Giuseppe Filippi (basso), Francesco Passannanti (batteria) e Giorgio Di Maio (piano). La Grande Orchestra Jazz Siciliana del Brass Group è ormai una realtà e raccoglie il meglio dell’isola: stavolta – il 19 agosto – vedrà al suo fianco una scheggia impazzita come il comico Ivan Fiore. Il 20 agosto, Giuseppe Urso, Stefano India e Valerio Rizzo hanno costruito un vero e proprio “Omaggio jazz a Tenco nei 50 anni dalla morte” e vedranno al loro fianco Rita Collura, Valeria Milazzo e Ricky Portera. Un’unione fuori dal comune: è quella messa in campo dall’armonicista Giuseppe Milici e dalla vocalist Simona Trentacoste sotto il titolo “Gonna Fly Now” dalla colonna sonora di “Rocky” che Milici interpreta nel suo ultimo cd; con i compagni di viaggio Seby Alioto, Igor Ciotta e Giuseppe Zarcone, la sera del 21 agosto. Il giorno successivo, l’atteso concerto dell’Orchestra jazz del Conservatorio Bellini nel progetto “Dal Rex a Dino Crocetti in arte Dean Martin”: i giovani musicisti stanno costruendo un bellissimo concerto in omaggio all’attore di origini italiane, dai primi anni come “mazziere” in un casinò (il Rex, appunto) al debutto in coppia con Jerry Lewis. Il 23 agosto si chiude con una lunghissima Notte del Jazz con protagonista la Castelbuono Jazz Festival Big Band, appena creata e diretta da Vito Giordano. Ma la vera sorpresa sta nei solisti: dal grandeEnrico Intra al pianoforte alla voce sontuosa di Michele Placido che interpreta “L’uomo dal fiore in bocca” nell’anno in cui cade il 150° anniversario della nascita di Pirandello. I concerti inizieranno alle 22. Ingresso libero, la sedia costa 3 euro.

Due le albe, che l’anno scorso hanno raccolto un numero veramente sorprendente di spettatori, innamorati del suono al sorgere del sole: il 18 mattina alle 6 suonerà Diego Spitaleri, mentre il 20 mattina, toccherà a Riccardo Randisi.

CASTELBUONO JAZZ INCONTRA

Conversazioni in una sera d’estate: Castelbuono Jazz Festival ha deciso di riflettere su quelli che sono i grandi temi del territorio. Nasce per questo motivo una costola del festival jazz ideato da Angelo Butera, ovvero Castelbuono Jazz Incontra, ogni pomeriggio alle 18 in piazza Margherita. Primo tema trattato, ovviamente, il turismo e i flussi di visitatori che giungono in Sicilia. Ne discuteranno davanti al pubblico, l’assessore regionale al Turismo, Anthony Barbagallo, il sindaco di Castelbuono Mario Cicero, il patron del Divino Festival Dario Guarcello, il presidente di Skal International Italia, Toti Piscopo, il patron di Aeroviaggi Antonio Mangia, Sebastiano Torcivia e Nicola Fiasconaro a capo dell’omonima azienda gastronomica. Il 17 agosto si discuterà invece di “Sicilia. Un Bene Culturale”: quindi tutela e investimenti, con i responsabili del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio, l’assessore regionale ai Beni Culturali Carlo Vermiglio, il direttore del Museo Civico di Castelbuono Laura Barreca, il sindaco Mario Cicero. Conduce questi due dibattiti, il giornalista Mario Macaluso. Il 18 agosto, “Uno Nessuno 150” con i giornalisti Gaetano Savatteri e Egidio Terrana. Il 19 sarà la giornata di Pietro Grasso: il presidente del Senato parlerà di “Sicilia Legale” con il giornalista Salvo Toscano e il sindaco. In vista delle elezioni regionali di novembre, il festival incontrerà i candidati sul tema “La Sicilia Quale Futuro”. Il 21 si parla di nuovo di Cultura: con la senatrice fiorentina Rosa Maria Di Giorgi, il sindaco, l’ex assessore al Turismo Cleo Li Calzi, il mecenate Antonio Presti, l’assessore alla cultura del Comune di Palermo Andrea Cusumano. Conduce Mario Macaluso. Poi il 22, con “L’ha detto la televisione” dialogo semiserio tra due giornalisti: il castelbuonese Carmelo Abbate, oggi a Panorama, e il palermitano Luigi Perollo, da molti anni alla guida del tg dell’emittente TRM. Il 23, ultimo giorno di Festival jazz, si discuterà di Madonie e di futuro. Con Leoluca Orlando, sindaco della Città Metropolitana, il sindaco di Castelbuono Mario Cicero e i numerosi “colleghi” delle Madonie. Modera Mario Macaluso.  

CASTELBUONO JAZZ MOVI

Otto film che raccontano la musica, da punti di vista e occhi sorprendenti. Ogni sera, dopo i concerti, piazza Castello si trasformerà in un’arena cinematografica. Il primo film in programma, il 16 agosto, è una vera e propria chicca: è “Da Palermo a New Orleans. E fu subito Jazz” girato da Renzo Arbore e firmato dallo scomparso Riccardo Di Blasi: la storia del primo disco di jazz che fu inciso dal siciliano Nick La Rocca. Il 17 toccherà a “Cotton Club” di Francis Ford Coppola sul famoso night club sotto il Proibizionismo; il 18 agosto, “Io sono Tony Scott”, documentario del 2010 di Franco Maresco sulla vita del grandissimo clarinettista jazz; il 19 ecco “Manhattan” di Woody Allen sulla musica di George Gershwin. Il 20 agosto tocca a “Born to Be Blue” di Robert Budreau, biografia filmata del grande trombettista jazz Chet Baker. Gli ultimi tre film sono “Bird” di Clint Eastwood, il 21 agosto, tributo alla vita e soprattutto alla musica jazz del sassofonista nero Charlie “Bird” Parker; quindi  il 22 il raro “Round Midnight” di Bernie Hanighen  ispirato alla figura del pianista Bud Powell e del sassofonista Lester Young, l’anima amica di Billie Holiday; le musiche sono di Herbie Hancock. Si chiude il 23 con “Bix – Un’ipotesi leggendaria“ di Pupi Avati. basato sulla biografia del trombettista jazzista Bix Beiderbecke.