È stata istituita all’Ars la sottocommissione speciale sui pronto soccorso siciliani. La proposta, lanciata nei giorni scorsi dal M5S, è stata accolta dalla commissione Salute di palazzo dei Normanni, che oggi ha dato il via libera al nuovo organismo parlamentare, la cui presidenza è stata affidata, con votazione unanime, al capogruppo M5S Antonio De Luca.

“Situazione al collasso, cerchiamo soluzioni”

“La situazione nelle aree di emergenza – dicono il presidente della commissione salute Giuseppe Laccoto e Antonio De Luca – è al collasso: carenza di personale, attese lunghissime, accessi impropri e aggressioni a medici e infermieri stanno facendo dei pronto soccorso delle polveriere. Se non si interviene al più presto con soluzioni strutturali e non con i soliti pannicelli caldi che servono poco e nulla sarà il caos. La nostra azione mira a studiare possibili soluzioni e per questo è fondamentale l’apporto di tutti gli operatori del settore e delle sigle sindacali per cercare stilare assieme una road map degli interventi urgenti da suggerire al governo”.

Della sottocommissione faranno parte, oltre ad Antonio De Luca, Giuseppe Zitelli (FdI), Carmelo Pace (Dc), Giovanni Burtone (Pd), Margherita La Rocca Ruvolo (FI), Ludovico Balsamo (Sud chiama Nord), Giuseppe Geremia Lombardo(Mpa).

Nuovo Pronto Soccorso al Policlinico

Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha inaugurato pochi giorni fa (lo scorso 27 febbraio) l’area emergenza del Policlinico Giaccone di Palermo. “Abbiamo sbloccato l’opera, ci volevano capacità e volontà”, ha detto il governatore siciliano durante l’inaugurazione nel corso della quale si è anche soffermato sullo stato della sanità siciliana e sul rinnovo dei contratti dei precari Covid.

“Sono venuto qui tre mesi fa, non avevo ancora assessori, per un sopralluogo e avevo riscontrato anomalie procedurali e di tempismo – ha detto Schifani – non c’era alcun coordinamento effettivo anche perché abbiamo scoperto che i sub appaltatori non erano pagati dagli appaltatori. Abbiamo dato l’indirizzo a Salvatore Iacolino, che abbiamo nominato giorni dopo come commissario straordinario dell’azienda ospedaliera, di pagare direttamente i sub appaltatori e abbiamo finalmente sbloccato tutto. Ci voleva poco: volontà e capacità”.

Renato Schifani, ha risposto ai cronisti sui precari Covid. “La visione di questo governo,  data la cronica assenza di sanitari e para sanitari, è quella di utilizzare queste figure nell’ambito dei vuoti di organico e nell’ambito della sospensione dei concorsi in essere per privilegiare chi ha già lavorato e svolge una funzione della quale la Regione ha bisogno. Sul campo degli amministrativi il problema è un po’ diverso perché sono stati assunti per una funzione che oggi non c’è più sostanzialmente. Ho voluto io a fine dicembre, assieme all’assessore Volo, una proroga di due mesi per verificare le possibilità di inserimento. Ci confronteremo con l’assessore se queste possibilità di inserimento si sono maturate oppure no”.