“La proposta di regolamento sul suolo pubblico è un segnale molto importante e dà finalmente certezza agli operatori, che per troppi mesi sono rimasti senza risposte, con la conseguenza di arrecare tanti problemi all’intera categoria”. Lo dice in una nota il Coordinamento delle associazioni datoriali di categoria con riferimento al testo relativo al suolo pubblico giunto in consiglio comunale per cominciare l’iter della discussione e della successiva approvazione.

“Ci fa piacere – si aggiunge nella nota – che gli appelli lanciati nei mesi scorsi come Coordinamento all’assemblea cittadina, con riferimento ai bisogni della comunità imprenditoriale palermitana, siano stati accolti e ci auguriamo che si possa fare un salto in avanti dando risposte alle istanze dei nostri associati, che costituiscono il tessuto produttivo cittadino. Adesso – conclude il Coordinamento – esortiamo amministrazione e consiglio comunale alla rapida approvazione del testo in modo da avere presto regole certe e chiare”.

“Accogliamo e registriamo con favore le modifiche al regolamento sui dehors che in sostanza accolgono le nostre proposte dopo un serio e serrato confronto con la commissione e con l’amministrazione comunale”. Lo afferma Antonio Cottone, presidente Fipe Confcommercio Palermo con riferimento al regolamento del suolo pubblico giunto in consiglio comunale per cominciare l’iter della discussione e della successiva approvazione.

“Abbiamo sempre sostenuto la norma sulla riduzione delle superfici esterne in proporzione alla metratura interna del locale – sottolinea Cottone – anche lo stop alla musica per rispetto ai tanti cittadini che abitano soprattutto nel centro storico e che per anni hanno dovuto fare i conti con notti insonni a causa del volume alto. Siamo per la fruizione della città, ma nel pieno rispetto dei cittadini che la abitano. Desidero ringraziare a nome di Confcommercio Palermo l’amministrazione comunale e la commissione attività produttive per il lavoro svolto in piena collaborazione, adesso esortiamo il Consiglio comunale alla rapida discussione ed approvazione del testo in modo da avere regole certe e chiare”, conclude Antonio Cottone.

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