La giunta regionale, presieduta dal presidente Renato Schifani, ha prorogato il contratto di Salvatore Iacolino direttore generale del dipartimento delle Attività Sanitarie e della Pianificazione strategica, fino alla pubblicazione dell’atto d’interpello per la nuova nomina. Si tratta, di fatto, di una proroga tecnica e non di una scelta politica, almeno stando alla delibera di giunta, ed è probabile che al prossimi valzer di dirigenti generali ci sia una persona diversa alla guida di quel dipartimento. La conferma arriva per evitare un passaggio di consegne che rallenterebbe le attività in corso a cominciare dalla spesa del PNRR.
Intanto, però, la giunta silenzia le polemiche e punta ad arrivare a giugno con la serenità di non avere nomine in sospeso e dunque senza “tirate per la giacca” se non in prospettiva.
Subito l’attacco di Italia Viva
Ma immediatamente parte l’attacco dell’ex Rettore dell’UniPa, oggi esponente di Italia Viva per il quale “Siamo oltre la farsa, oltre il ridicolo. La sanità siciliana è allo sbando, le liste d’attesa rimangono infinite, i casi di mala sanità si susseguono, la fuga di medici e infermieri è ininterrotta, 3300 esami istologici vengono refertati con un anno di ritardo mentre i tumori avanzano e la gente muore, la percentuale di spesa sul PNRR è irrisoria (si parla del 7,1%) con ritardi ormai incolmabili soprattutto nella costruzione delle Case di Comunità… e… Schifani conferma il capo del Dipartimento per la Pianificazione Strategica, Iacolino, uno dei principali responsabili di tutto questo disastro!”
Altri provvedimenti di giunta
Ma la giunta ha assunto anche altre decisioni quale l’esigenza di rilanciare le attività dell’Ufficio di rappresentanza della Regione Siciliana a Bruxelles. Lo prevede una delibera approvata oggi su proposta del presidente Renato Schifani.
L’obiettivo è potenziare il suo ruolo strategico nel fornire un’informazione tempestiva sulle politiche dell’Ue, nel promuovere gli interessi della Regione presso le istituzioni europee e nel creare partenariati con altre regioni sia a livello nazionale che comunitario. Tra le funzioni dell’Ufficio rientrano anche l’organizzazione di attività formative in materia di progettazione europea e il supporto tecnico e logistico a presidente, assessori e dirigenti regionali che si recano a Bruxelles per attività istituzionali.
Per rilanciare la struttura si prevede di ampliare l’organico attraverso la selezione di due funzionari direttivi dell’amministrazione regionale e l’attivazione delle procedure per accogliere almeno cinque stagisti. La gestione degli atti dell’Ufficio di Bruxelles viene mantenuta in capo al dipartimento regionale degli Affari extraregionali.






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