I sindaci delle Isole Minori Siciliane, Favignana – Isole Egadi, Lampedusa e Linosa, Leni, Lipari, Malfa, Pantelleria, Santa Maria Salina e Ustica, sono a Palermo, alla Presidenza della Regione Siciliana, per chiedere che venga rivisto il piano dei trasporti marittimi che a causa dei tagli operati dal governo nazionale e con l’entrata in vigore dell’assetto degli orari invernali sta creando notevoli disagi a residenti e lavoratori pendolari.

Pronte proteste forti ed incisive

“Siamo determinati ad attuare forti e incisive azioni di protesta facendo nostre le preoccupazioni delle comunità delle nostre isole. Chiediamo che vengano ripristinati i collegamenti marittimi in vigore fino al 30 settembre. Con i nuovi assetti e i nuovi orari, infatti, abbiamo verificato la messa in discussione della continuità territoriale delle nostre isole e il diritto alla mobilità dei nostri cittadini. Tutto questo, nei mesi invernali, per noi significa la messa in discussione del diritto alla salute, all’assistenza, alla scuola e al lavoro.

Per i sindaci situazione inaccettabile

È inaccettabile che gli orari e le tratte vengano rimodulati senza il confronto con i territori, gli Enti locali e gli operatori economici. Per questo chiediamo la tutela dei nostri diritti e un confronto immediato con il governo nazionale e regionale che, nelle prossime settimane, devono intervenire per cambiare il corso di quanto avvenuto in queste settimane, dicono Francesco Forgione – Sindaco Comune di Favignana – Isole Egadi, Filippo Mannino, Sindaco di Lampedusa e Linosa, Giacomo Montecristo, Sindaco di Leni, Riccardo Gullo, Sindaco di Lipari, Clara Rametta, Sindaco di Malfa, Vincenzo Campo, Sindaco di Pantelleria, Domenico Arabia, Sindaco di Santa Maria Salina, Salvatore Militello, Sindaco di Ustica.

La promessa di Schifani

“Terrò per me la delega sulle nostre isole affinchè i cittadini che le abitano possano essere tutelati al massimo sia sotto il profilo della carenza di personale sanitario e delle strumentazioni che sul fronte dei trasporti e dei collegamenti diretti che risultano insufficienti e non sempre corrispondenti ai reali bisogni della popolazione residente” aveva annunciato il presidente Renato Schifani, da candidato della coalizione di centrodestra alla Presidenza della Regione, in una intervista a ‘Talk Sicilià

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