Stamattina, lunedì 11 febbraio, una cinquantina di persone del movimento Disoccupati Organizzati e Alba Cub Palermo ha manifestato di fronte all’Assessorato alle Politiche sociali del Comune di Palermo.
Il presidio è stato indetto per fare pressione e portare direttamente “a domicilio” la richiesta di istituzione di un tavolo di confronto permanente tra istituzioni e cittadini per approntare nuove misure di contrasto alla povertà. I Disoccupati Organizzati avevano già fatto pervenire la medesima richiesta all’Assessore Giuseppe Mattina che si era manifestato disponibile alla costruzione di un simile percorso comune.
A qualche settimana però nessuna convocazione né passo avanti è stato fatto; da qui la scelta di manifestare direttamente in via Garibaldi, sede dell’Assessorato. I Disoccupati Organizzati stanno già da alcuni mesi invocando un cambio di rotta istituzionale sul tema della povertà dilagante e delle misure di contrasto ad essa. In particolare, al netto delle politiche nazionali in tema di lavoro e sostegno al reddito, ci si auspica che anche gli enti locali facciano la propria parte in tema di accessibilità ai servizi pubblici e riduzione delle tasse per gli indigenti.
Come ricorda uno dei portavoce del movimento, Emmanuele Surdi, “insieme agli assessori comunali e la commissione bilancio del Comune si potrà valutare se per il prossimo futuro sarà possibile esentare o comunque ridurre imposte comunali per le fasce più disagiate oltre che la gratuità di servizi pubblici quali i trasporti urbani, scuole, mense e asili. Questo, almeno, è il nostro auspicio. Dopo il presidio un gruppo di disoccupati è stato ricevuto dall’assessore. Egli ha ribadito il suo impegno all’avvio di questo percorso comune e quindi all’istituzione del tavolo permanente. Ci si è infine dati appuntamento al 19 gennaio quando il Movimento incontrerà l’assessore stesso insieme al suo collega Antonino Gentile, assessore al bilancio”.
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