Qualità della vita, arriva puntuale come ogni anno la Classifica de Il Sole 24 Ore che per il 2017 premia Milano posizionatasi prima in classifica.
L’indagine scatta una fotografia delle città italiane inquadrando il benessere tramite 42 indicatori suddivisi in sei macre-aree: «Ricchezza e consumi», «Affari e lavoro», «Ambiente e servizi», «Demografia e società», «Giustizia e sicurezza», «Cultura e tempo libero».
In coda alla classifica Vibo Valentia che si piazza al 107° posto.
Quali sono le performance ottenute dalle città siciliane? I risultanti sono abbastanza deludenti e indicano come in Sicilia non si viva poi così bene.
La città siciliana dove va meglio è Ragusa, che si piazza al 73° posto seguita da Siracusa 82esima in classifica.
Seguono Catania all’84° posto, Palermo all’87°, Trapani all’89°.
In fondo alla classifica generale Agrigento al 93° posto, Messina al 96°, Caltanissetta al 100° posto ed Enna al 102° quasi a chiudere la classifica.
Molti i centri che ‘superano’ le città della nostra Isola, basti pensare che Ragusa è preceduta da Latina, Palermo dal Sud Sardegna, Siracusa da Frosinone, Catania da Potenza, Trapani da Catanzaro, Agrigento da Lecce, Messina da Salerno, Caltanissetta da Barletta-Andria-Trani, Enna da Caserta, tutte città, posizionatesi prima nella classifica rispetto a quelle siciliane. Rispetto allo scorso anno, Messina perde 7 posti.
Buona tuttavia la performance di Palermo che lo scorso anno si era piazzata 97esima e che adesso guadagna ben 10 punti.
Stesso discorso per Catania che sale di 9 posizioni, dato che l’anno scorso era al 93° posto.
Risultati, almeno quelli di Palermo e Catania, che fanno ben sperare che la qualità della vita possa migliorare sempre di più in tutte le città siciliane.
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