Medici e personale sanitario dell’Hospice dell’ospedale Cervello, struttura dell’azienda Villa Sofia-Cervello, hanno ideato uno spot per raccontare cosa fanno ogni giorno per assistere chi soffre nell’ultimo periodo della sua vita.

Un filmato breve, ma inteso. E i protagonisti sono proprio loro, gli operatori del reparto e i familiari dei pazienti. E poi un testimonial d’eccezione, l’ex giocatore della nazionale Totò Schillaci, che conclude lo spot dicendo: «Quanti modi ci sono per abbracciare il dolore?».

Il responsabile dell’Hospice, il dottore Pino Peralta, spiega: «Ogni giorno, abbracciamo chi soffre. Un grande abbraccio sono le cure palliative, che vanno sostenute. Ma il messaggio che vorremmo lanciare va oltre il nostro ospedale. Un abbraccio vuol dire ascoltare l’altro, vuol dire condividere le sue ansie, le sue preoccupazioni».