Insieme al branco ha aggredito un uomo di 43 anni al Foro Umberto, picchiandolo e umiliandolo per prendergli uno smartphone
e cinque euro.

Un sedicenne egiziano è stato individuato a tempo record dalla polizia come uno dei componenti della banda e arrestato.
Scenario dell’aggressione il lungomare Foro Umberto I°, uno dei luoghi più frequentati del capoluogo, specialmente in questa stagione.

Secondo la ricostruzione della forze dell’ordine, due pattuglie dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico e gli uomini del commissariato «Brancaccio», in servizio di prevenzione e controllo del territorio nella zona del Foro Italico, hanno raccolto la richiesta di aiuto giunta da un quarantatreenne, con delle ferite e delle ecchimosi alla bocca ed alle braccia.

L’uomo ha raccontato di essere stato vittima di un’aggressione, molto violenta, subita da almeno, quattro giovani. I componenti del branco, secondo la testimonianza dell’uomo, avrebbero avvicinato la vittima mentre questa, a bordo di un ciclomotore, stava transitando lungo il Foro Umberto.

I ragazzi, a quel punto, l’avrebbero costretta a fermarsi con un pretesto e l’avrebbero selvaggiamente picchiata per racimolare il magro bottino di un cellulare e cinque euro.

Sulla base delle descrizioni degli aggressori fornite dalle vittima, i poliziotti hanno iniziato le ricerche e hanno individuato uno dei componenti del «comitiva», quando sugli scogli a ridosso del mare, hanno visto fuggire un giovane che tentava disperatamente
di nascondersi.

Il «fuggitivo», a quel punto, è stato facilmente raggiunto ed addosso gli è stato trovato lo stesso cellulare sottratto alla vittima. Il giovane, un
sedicenne egiziano da qualche giorno allontanatosi volontariamente da una casa famiglia, è stato a quel punto arrestato ed il cellulare
è stato restituito al legittimo proprietario.

Indagini sono in corso per risalire ai complici dell’egiziano che in branco hanno colpito in modo violento.