È un Palermo uscito dalla crisi: 4 risultati utili di fila, 2 vittorie consecutive e tre partite senza subire gol. Una media di otto punti nelle ultime quattro giornate. Se ne è parlato a Rosaenero Web & Tv, la trasmissione condotta da Guido Monastra e Fabrizio Vitale con ospiti Salvatore Geraci e Giuseppe Lupo andata in onda questo pomeriggio alle 14 in diretta su BlogSicilia.it e Stadionews24.it.
La puntata odierna, la quarta del format, ha analizzato la metamorfosi della squadra di Corini. In avvio di trasmissione Guido Monastra ha ricordato anche scaramanticamente che il Palermo è imbattuto da quando è iniziata la serie. Ed ha anche raccolto i numeri di questa mini-serie positiva.
Ma ha pure sottolineato: “Il Palermo deve ora dare continuità. Ha viaggiato nelle ultime 4 partite con la media di due punti a gara”.
Crisi lasciata alle spalle, grazie alla pazienza del club
Uno dei temi cardini della puntata è stato sulla crisi superata grazie ai risultati. Salvatore Geraci ha detto: “Se mai c’è stata la crisi è alle spalle. La squadra è figlia di un amore finito sul più bello. Corini è arrivato il 7 agosto e la settimana dopo è iniziato il campionato. Tanti giocatori nuovi. La società è stata vicina a Corini e l’animo della società e della squadra è il più importante di tutto”.
Monastra ha ribadito: “La pazienza è stata premiata ed è una delle chiavi per questo cambio di rotta in positivo. La società ha fatto di tutto anche per far capire ai detrattori che non ci sarebbe stato un cambio di allenatore e nel calcio di oggi è una cosa importante”.
A tal proposito anche Fabrizio Vitale ha ricordato il caso Girona, altra squadra che fa parte della famiglia City Football Group. “Ricordo l’esempio del Girona nella scorsa stagione: ad inizio era penultimo, poi è andato ai play off ed è stato promosso in Liga. Questo fa capire la mentalità del City Football Group”.
L’intelligenza di Corini “Ha cambiato volto e pelle alla squadra”
Uno dei motivi fondamentali di questa “rinascita” rosanero sta nella “Intelligenza di Corini”. Giuseppe Leone spiega l’importanza della duttilità del tecnico. “È stato capace di cambiare volto e pelle alla squadra. Ha cambiato modo di approcciarsi alle partite. Un atteggiamento che non è detto che non cambi ancora proprio per adattarsi agli avversari”.
Leone ha continuato: “Due vittime eccellenti al Barbera. È sinonimo di intelligenza, è un Palermo che comincia a conoscere i suoi limiti. Qualità a centrocampo, al momento è un Palermo da battaglia ed è lo spartito che in questo momento ha dato Corini ai suoi giocatori. E credo che sarà così anche per le prossime partite con un mini-ciclo di quattro partite che sono scontri diretti. La qualità arriverà dopo”.
E Geraci aggiunge: “Il calcio è fatto di episodi. E bisogne cogliere l’occasione al volo. Si può fare solo avendo l’anima dentro. E questo serve a trovare nei momenti di difficoltà le cose migliori. Vedendo le partite col Genoa e col Parma il Palermo è in grado di soffrire e di subire il gioco avversario”.
Un accenno ai 122 anni di storia del Palermo
Non poteva mancare un accenno al compleanno del Palermo che lo scorso 1 novembre ha compiuto 122 anni. Evento festeggiato dai tifosi con una fiaccolata allo stadio Renzo Barbera. Geraci ha ricordato alcuni momenti topici della storia del club di viale del Fante come il fatto che il Palermo sia stata l’unica squadra a non subire sconfitte dal Grande Torino, o la prima vittoria rosa al Comunale contro la Juventus. Altre partite iconiche, come aggiungiamo noi le finali di Coppa Italia quando la squadra era in cadetteria con Bologna e Juventus e, quella più recente, col Palermo di Zamparini, con l’Inter.
Le ricadute e le rinascite che fanno parte della vita quotidiana di un club e di tifosi che amano questa maglia.
La vecchia guardia
Altro argomento caldo nella puntata di Rosaenero Web & Tv è senza dubbio quello sulla vecchia guardia del Palermo che sta tirando fuori la squadra dai bassi fondi della classifica. Se col Modena erano andati a segno Brunori e Valente, sabato col Parma ha segnato Marconi servito proprio da Valente.
E si parla della praticità della squadra che con Marconi, Valente, Brunori va avanti e rinuncia (magari momentaneamente) ai programmi iniziali che prevedevano il centrocampo delle tre S con Stulac, Saric e Segre. Ora un centrocampo con Gomes e Broh al fianco di Segre il reparto mostra più di sostanza anche se magari sembra essere meno bello.
Anche i tifosi hanno chiesto con i loro commenti se il progetto con Saric e Stulac vada accantonato. Ma non è detto che l’assetto non cambi.
C’è chi ha chiesto anche se i lanci lunghi per Brunori siano il massimo che ci si può attendere. Magari con le squadre più forti il gioco potrebbe essere simile perché serve consistenza ma le cose potrebbero cambiare.
Brunori ancora una incognita in serie B?
Per qualche appassionato, Brunori con 4 reti potrebbe essere ancora una incognita. C’è anche chi si è chiesto se sia utile al gioco del Palermo. E se questo tipo di gioco attuato non lo deprima.
Giuseppe Leone ha sottolineato: “Il bomber Brunori è sempre attento ed è sempre stato dentro il gioco del Palermo. Le occasioni da gol rispetto alla scorsa stagione sono diminuite. Ma è evidente perché l’enorme differenza tra serie C e B. Brunori ha già superato il suo record a quota 4. Era un’incognita e lo è ancora”.
Per Monastra, però, Brunori non è più una incognita rispondendo con i numeri: 4 gol e 3 assist non sono pochi. L’attaccante è stato protagonista in 7 azioni da gol finalizzate. Brunori, ricordiamo, col gol siglato al Modena ha superato il suo record di 3 reti in cadetteria.
Elogi per Pigliacelli
Tra i più criticati fino a poche partite fa, adesso è uno dei protagonisti di questa risalita del Palermo: inoperoso con il Cittadella nel primo “clean sheet”, è stato determinante a Modena con almeno tre interventi decisivi e col Parma sul finire del primo tempo è stato reattivo su una grossa occasione dei ducali. Ma l’estremo difensore rosanero ha avuto il merito di non deprimersi dopo la frittata fatta col Sudtirol che è costata il gol vittoria degli ospiti nel match dello scorso 1 ottobre.
Leone ha ribadito: “Pigilacelli è un portiere forte, molto forte con i piedi, forte tra i pali e nelle uscite. Ti dà qualcosa in più anche in costruzione. Ed un portiere del genere aiuta anche ad alleggerire la pressione”.
Sasà Salvaggio ospite da remoto
Sul finire della trasmissione anche un collegamento con Sasà Salvaggio, ospite di questa quarta puntata di Rosaenero Web & Tv.
Tifosissimo del Palermo ha risposto ad una domanda di Guido Monastra sul discorso allenatore. “Un mese fa volevo la pelle di Corini – ammette il popolarissimo showman – noi palermitani siamo così. In quella fase del campionato secondo me non aveva ancora capito bene dove andare a parare. Attenzione, il Palermo non è che abbia fatto questa grande partita col Parma e come sempre la squadra dà l’impressione di poter prendere gol con una mezza azione avversaria. Adesso sembra che Corini abbia preso in mano lo spogliatoio ed anche il pubblico. Ci aveva fatto riflettere con alcune decisioni: sul 3-1 col Pisa non fai i cambi e poi nel 3-2 fai il cambio diverso da quello che ci si attendeva subendo il 3-3 e rischiando il 3-4. Ma è chiaro che davanti ad un bivio tra Corini e Geraci sceglierei Geraci tutta la vita”.
Rosanero Web & Tv ogni lunedì alle 14
Il programma va in onda ogni lunedì alle 14 in diretta su BlogSicilia.it e Stadionews24.it. La trasmissione verrà diffusa anche attraverso le pagine facebook delle due testate giornalistiche.
Rosaenero Web & Tv sarà visibile in differita anche sul grande schermo.
Per chi non resiste al fascino del teleschermo, l’appuntamento con Rosaenero Web & Tv è su Video Regione (Canale 14 del digitale terrestre), ogni lunedì alle 18. Rosaenero Web & Tv è una produzione Siciliaondemand.
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