Ho visto un annuncio pubblicitario pubblicato sul Corriere della Sera, a cura dell’Assessorato al Turismo della Regione Siciliana, che dovrebbe, almeno nelle intenzioni, convincere i lettori a trascorrere il loro Natale in Sicilia.
Da pubblicitario e uomo di comunicazione da da oltre trent’anni svolge questa professione, ritengo doverose alcune considerazioni.
L’annuncio è graficamente inguardabile e non tiene conto delle più elementari regole che stanno alla base di una corretta comunicazione (sono stati impiegati cinque caratteri diversi);
La headline, meramente descrittiva dell’Evento, non lascia nessuno spazio all’immaginazione ed al “sogno”, condizioni indispensabili per fare presa su qualsiasi target più o meno differenziato;
Il payoff (il Paradiso in terra), oltre che pomposo e, diciamolo, anche esagerato, per avere eventualmente i crismi della credibilità, avrebbe dovuto accompagnare un’immagine talmente forte ed evocativa che in questo caso è di una banalità disarmante.
Le quattro parole (Tradizione, Arte, Cultura, Enogastronomia) con le quattro iniziali in evidente maiuscolo, fanno si che si legga la parola TACE sotto la headline ottenendo così come risultato finale di lettura:”il tuo Natale in Sicilia TACE”.
La scelta della silhouette dei monumenti è ormai trita e ritrita e non aggiunge nulla di nuovo né di accattivante all’annuncio stesso.
La composizione non è armonica e risulta un’accozzaglia di elementi slegati tra loro che non riescono a dare un seppur minimo accenno di eleganza all’annuncio. Mi chiedo, per quanto tempo ancora la Sicilia dovrà essere meno che il lumicino di coda nel mondo della comunicazione che a parole viene decantata come di vitale importanza per la vendita e l’affermazione di un brand e che poi, in concreto, viene trattata peggio di una cenerentola. Che senso ha investire su media di alto valore se poi, la creazione dei contenuti viene affidata a mestieranti improvvisati che non conoscono le regole basilari di quella che, volenti o nolenti, è materia complessa è piena di insidie?