Gli interventi di riqualificazione di piazzetta Andrea Camilleri, porta d’ingresso della futura rambla di via Amari, si stanno avviando alla conclusione. I lavoratori del Coime stanno infatti ultimando le opere di posizionamento degli elementi di arredo urbano che abbelliranno l’area. Interventi che stanno per essere ultimati con sei mesi di ritardo rispetto alla data di fine lavori, che era stata fissata per il 31 ottobre 2021.

In corso posizionamento dell’arredo urbano

I dipendenti del Comune stanno provvedendo al posizionamento degli elementi accessori. Fra questi, cestini e panchine di libero utilizzo per cittadini e turisti. Opere che seguono alla colorazione dell’asfalto intorno alla rosa dei venti, struttura centrale per il futuro assetto di piazza Andrea Camilleri e della rambla di via Amari. Gli operatori del Coime hanno collocato le maioliche donate da Confartigianato Palermo al loro posto. Ciò dopo il rifacimento dell’asfalto richiesto per l’installazione dell’opera.

Rimane da capire la data di riapertura definitiva, che porrebbe fine ai diversi disagi vissuti dai pedoni. Fra questi, l’attraversamento pedonale della stessa piazza, ridotto ad uno stretto cunicolo delimitato a destra dal cantiere della rambla e a sinistra da alcuni lavori in corso sul prospetto di un palazzo privato. Conclusione dei lavori che arriva in tempo per la stagione estiva, riducendo così il numero di cantieri esistenti su via Amari. Fatto che ha reso il progetto della rambla monco in diverse parti.

Nell’ambito dei lavori di riqualificazione, “un importante contributo è stato dato anche da Osp srl e Portitalia srl, che hanno acquistato parte degli arredi. In particolare, tutte le palle in cemento sono state donate dalle due aziende guidate da Giuseppe Todaro che si occupano di servizi e logistica per i porti della Sicilia Occidentale”. A specificarlo sono le stesse aziende interessate, attraverso una nota.

La ‘Ramba’ di via Amari, una pedonalizzazione ancora non decollata

Via Amari, almeno a livello toponomastico, si muove in linea retta verso piazza Calstenuovo, luogo in cui risiede il teatro Politeama. In realtà, il percorso presenta alcune deviazioni impreviste. La prima è imposta proprio dal cantiere di piazza Andrea Camilleri, nel quale si lavora da mesi al completamento del progetto di riqualificazione dell’area. Intervento al quale si sta affiancando quello posto in essere da una ditta privata sul palazzo di fronte alla Camera di Commercio. Fatto che restringe il passaggio pedonale ad uno stretto cunicolo nel quale i pedoni sono costretti a circumnavigare i cantieri, arrivando in via Ammiraglio Gravina per poi tornare indietro e reimmettersi su via Amari. Cantiere a cui segue l’interruzione dell’area pedonale imposta dal passaggio dei mezzi su via Michele Amari, necessario per aggirare il cantiere del collettore fognario.

I lavori del Comune

Durante un sopralluogo condotto il 3 novembre scorso, il vicesindaco Fabio Giambrone aveva parlato di “quindici-venti giorni” per completare gli interventi. Tempistiche, di fatto, non rispettate. Lavori condotti in economia che, di fatto, dovevano terminare entro il 31 ottobre ma che sono ancora in corso. Sei mesi di ritardo imprevisto che hanno causato disagi alla cittadinanza e alle attività commerciali presenti in zona.

Se prima, a rallentare i lavori del Coime erano stati gli scavi di alcune ditte private, successivamente i ritardi hanno riguardato il posizionamento di alcuni elementi cardine del progetto. Fra questi la “rosa dei venti”. Struttura sulla quale sono stati completati i lavori proprio in questi giorni dopo che, nelle scorse settimane, gli operai del Comune hanno provveduto al rifacimento dell’asfalto. Fatto richiesto da Confartigianato Palermo, ente donatore delle maioliche. Si attende adesso di conoscere la data di conclusione definitiva dei lavori. Evento che restituirà definitivamente piazza Andrea Camilleri alla cittadinanza e ai turisti in arrivo nel capoluogo siciliano.

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