“La Rap è un’azienda fragile, non dal punto di vista finanziario, ma organizzativo che va rifondata e rivoltata come un calzino. In questo momento di crisi per il personale ho trovato 120 dipendenti non idonei. Alcuni di questi sono stati già miracolosamente tornati idonei e potranno contribuire a superare questa emergenza rifiuti”. Lo ha detto l’amministratore unico di Rap Girolamo Caruso in una conferenza stampa dove ha affrontato a tutto campo le criticità dell’azienda.

“ Avevo promesso che entro la giornata di sabato l’emergenza sarebbe stata superata. In realtà siamo arrivati a domenica notte-lunedì mattina, ma quelle 900 tonnellate che primo erano per strada adesso sono in discarica. Questo non significa che non ci siano ancora delle piccole sacche di rifiuti per tutta una serie di vicende legate da una parte al “palermitano tipo” e dall’altra alle fragilità che ha questa azienda”.

I dipendenti Rap si assentano durante le partite dell’Italia

L’emergenza rifiuti amplificata negli ultimi giorni anche dalle defezioni del personale in concomitanza con le partite dei campionati europei. “Ieri non si sono presentati 23 netturbini e per noi non è un numero marginale – ha ammesso Girolamo Caruso amministratore unico di Rap – volendo usare un paragone calcistico, è come avere una squadra con undici giocatori e una panchina vuota. Basta poco per fare saltare due-tre itinerari con venti dipendenti che non si presentano per malattia o per altro. L’unico provvedimento che possiamo adottare è la visita fiscale ma serve a poco. Credo comunque che il problema sia ormai superato. Ieri , infatti, abbiamo siglato un accordo con il sindacato che ci poneva dei limiti sul tetto di 150 ore di straordinari. Spero che in occasione della finale di domenica non si ripeterà ciò che è accaduto in occasione delle ultime tre partite. Comunque ha portato fortuna visto che abbiamo vinto – ha concluso in tono scherzoso – ma vorrei le due cose insieme: la città pulita e l’Italia trionfare”.

Niente rifiuti fuori dalla Sicilia

“Sulla discarica di Bellolampo si è verificato quello che si diceva in una pubblicità, “O miracolo”. Io sono arrivato in discarica per rendermi conto dello stato dell’impianto. Mi sono accorto che in una vallata dove c’era una vecchia vasca, non sapevo se era la numero 2 o 3, c’era la possibilità di fare altro. Abbiamo fatto un progettino in 30 giorni. Oggi c’è la possibilità di abbancare rifiuti almeno fino a febbraio fino a 150 tonnellate, significa mezzo anno. Noi possiamo tranquillamente aspettare che la Regione completi la settimana vasca o che quanto meno faccia una grande trance della settima vasca. Abbiamo così risolto un problema della Regione, del Comune e della Rap. L’alternativa sarebbe stata 150 mila tonnellate portate fuori. Le indagini che abbiamo fatto e che sarebbe costata non meno di 300 euro a tonnellata che fa 45 milioni di euro non ce l’aveva nessuno. Da luglio a seguire non ci saranno più 150 mila tonnellate per strada. I soldi per portali fuori non ce li aveva nessuno”. Lo ha detto Girolamo Caruso amministratore unico di Rap nel corso della conferenza stampa.

Nuove assunzioni alla Rap

“La Rap quando è nata aveva nel 2013, 2370 dipendenti. Adesso siamo a 1665. Siccome dobbiamo puntare sulla differenziata attraverso un progetto da 50 milioni di euro servono nuove assunzioni. Devono essere assunti almeno 40 autisti e nuovo personale giovane per garantire un servizio più efficiente alla città. Occorre iniziare la raccolta differenziata nelle periferie in quelle zona di contatto con i comuni limitrofi, Isola, Capaci, Monreale, Villabate, Ficarazzi. Troppo spesso l’indifferenziato raccolto in quei comuni viene gettato nei cassonetti della Rap”. Lo ha detto Girolamo Caruso amministratore unico di Rap.

“La Rap deve puntare sulla raccolta della spazzatura e sul decoro urbano, – aggiunge Caruso – per questo stiamo valutando, cercando prima di verificare la disponibilità di altre aziende partecipate, la possibilità di affidare la raccolta degli ingombranti a privati. Ci costa la raccolta oltre 2 milioni di euro e non è più sostenibile anche in relazione alle forze in campo”. Sarebbe il secondo servizio che viene affidato ai privati prima gestito dalla Rap. “Si stanno ultimando le procedure per affidare la manutenzione delle strade a 8 ditte private una per ogni circoscrizione – ha detto l’assessore comunale Sergio Marino – In poco tempo l’assessore comune alle manutenzione Maria Prestigiacomo potrà affidare il servizio. Sono d’accordo che Rap deve puntare sulla raccolta e soprattutto sulla differenziata per ridurre il grosso carico di rifiuti che arriva dai comuni della provincia”.

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