Lavorare di più per avere in cambio un compenso superiore. Si va verso la proroga dei progetti di produttività in casa Rap. Dopo la riunione avuta alla presenza del sindaco Roberto Lagalla nella giornata di venerdì, management e sindacati rimangono in attesa di conoscere novità sul piano di rilancio che riguarda la società. Ciò a partire dal piano assunzioni avviato dall’ex amministratore unico Girolamo Caruso, che prevedeva in particolare sull’ingresso dei 46 nuovi autisti e dei 306 operatori ecologici. Manovre sulle quali si è registrata l’ennesima fumata nera, aspettando il piano di risanamento aziendale di cui si sta occupando il commissario Zes Carlo Amenta. Intanto, bisognerà continuare a fare di necessità virtù con il personale a disposizione.

Rap, si discute dei progetti di produttività

Fatto che per la Cisl è praticamente cosa fatta già da venerdì. “Proseguono gli accordi sindacali vigenti in azienda – scrivono i dirigenti del sindacato nella nota inviata a margine dell’incontro con il sindaco -. Contestualmente si mantiene alta la soglia di attenzione sulle tematiche oggetto dell’odierno confronto, tutte fondamentali a salvaguardare la continuità aziendale, ad incrementare i livelli occupazionali con le assunzioni ed a migliorare il servizio che, come auspicato dal sindaco, dovrà essere sottoposto ad un nuovo condiviso modello organizzativo. In tale direzione è stato annunciato la costituzione di un gruppo di lavoro che dovrà redigere il nuovo contratto di servizio”.

Posizione che nella giornata odierna verrà condivisa con ogni probabilità dagli esponenti di Cgil, Uil e Fiadel. I sindacalisti hanno chiesto un incontro sulla questione con il presidente Giuseppe Todaro. Fatto sul quale l’esponente del management di Rap ha accontentato le sigle dei lavoratori, prevedendo un tavolo di confronto alle 13 di oggi. Vertice nel quale si discuterà, appunto, dei progetti di produttività e della pianta organica dell’azienda.

Il vertice con il sindaco

Prove di confronto che arrivano al tramonto dell’ennesimo vertice tenuto fra il management di Rap, i sindacati e Roberto Lagalla. Tanti gli argomenti toccati durante la riunione. Primo fra tutti la questione relativa all’assunzione dei 46 nuovi autisti. Momento che era atteso fra la fine di febbraio e l’inizio di marzo, così come ipotizzato nella precedente riunione di fine gennaio. Invece, per l’ingresso di nuove unità in azienda bisognerà attendere almeno metà aprile, data per la quale dal Comune dovrebbero completare tutti gli atti propedeutici all’aumento di personale. Di conseguenza, slitteranno i tempi anche per l’altro concorso, ovvero quello relativo all’ingresso dei nuovi operatori ecologici.

Novità sono filtrate anche sull’iter relativo al piano di risanamento dell’azienda. Documento di cui si sta occupando il commissario Zes Carlo Amenta e che dovrebbe essere completato nel giro di alcuni giorni. Dalla riunione filtrano inoltre notizie sul Pef Tari. Al momento, si attende comunque il pronunciamento della SRR sul documento grezzo presentato da Rap. Atto che, una volta approvato, darà trenta giorni di tempo per modificare il contratto di servizio, altro elemento chiave delle interlocuzioni fra sindacati, azienda e Comune di Palermo.

Focus anche sugli investimenti dei prossimi anni. Secondo quanto riferito ai sindacati durante la riunione, si parla di una cifra vicina ai 60 milioni di euro. Risorse alle quali si dovrebbero aggiungere altri cinque nuovi CCR (Centri Comunali di Raccolta). Novità anche sulla prossima fase della raccolta differenziata. L’operazione, finanziata con i fondi PON Metro, dovrebbe partire ufficialmente fra aprile e settembre. Fatto che permetterà inoltre l’impiego dei nuovi mezzi a disposizione di Rap, al momento rimasti fermi in rimessa.

Parentesi finale dedicata allo stato di salute della discarica di Bellolampo. Luogo nel quale, a breve, conferiranno anche i 14 comuni della Provincia dirottati su Palermo dopo la chiusura dell’impianto di Trapani. A preoccupare è soprattutto la capienza residua della prima tranche della settima vasca. Nello specifico, non si è parlato di numeri. Ma, filtra dal tavolo, sarebbe stato chiesto un incontro alla Regione Siciliana per avere almeno un ulteriore tranche della vasca a disposizione fra fine marzo ed inizio aprile.

Articoli correlati