Rapina a un supermercato Conad in via Terrasanta a Palermo. Un uomo armato di pistola è entrato nell’esercizio commerciale e si è diretto alle casse e ha minacciato i dipendenti facendosi consegnare i soldi che si trovavano nelle casse.
Il bottino è da quantificare. Le indagini sono condotte dalla polizia. Gli investigatori hanno acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza nel tentativo di risalire all’autore del colpo. Sono intervenuti gli agenti della polizia scientifica per cercare impronte utili lasciate dal rapinatore.
Banda spacca vetrine in via Libertà a Palermo, colpo alla Cubana
Nuovo colpo della banda spacca vetrine a Palermo. Qualcuno è entrato nella notte nel negozio la Cubana in via Libertà a Palermo. Sono stati portati via soldi e bottiglie di vino. Il bottino è da quantificare.
Le indagini sono condotte dai carabinieri. Sono state acquisite le immagini dei sistemi di videosorveglianza per cercare di risalire agli autori che in questi ultimi mesi hanno messo a segno diversi colpi con la stessa tecnica in diverse zone in centro del capoluogo. Ad accorgersi del furto i titolari che hanno chiamato i militari.
Spacca vetrine in azione anche a Sant’Agostino
Furto in un negozio di un cittadino del Bangladesh a Palermo. Anche in questo caso qualcuno ha spaccato la vetrina portando via soldi trovati in cassa e diversi prodotti alimentari. Il colpo è stato messo a segno la scorsa notte in via Sant’Agostino.
Pare che in cassa siano stati trovati circa 2 mila euro. A lanciare l’allarme il proprietario. Le indagini sono condotte dai carabinieri.
Altro colpo tre giorni fa
Vetrina mandata in frantumi anche all’alba del 16 novembre a Palermo, appena tre giorni fa. Dopo i colpi di giovedì un giovane ripreso dalle telecamere di videosorveglianza ha preso a calci la porta in vetro della pizzeria Biga in via Emerico a Amari mandandola in frantumi. Il giovane è entrato nell’esercizio commerciale e ha aperto il registratore di cassa ed è fuggito.
L’imprenditore, che dopo aver appreso del furto ha chiamato il 112, ha estrapolato le immagini delle telecamere di videosorveglianza che hanno ripreso tutta la scena e ha segnalato l’accaduto ai carabinieri.
Gli investigatori intervenuti hanno inoltre sequestrato alcuni arnesi, lasciati nel luogo del delitto, che il ladro avrebbe maneggiato a mani nude. I cassetti del registratore di cassa sono stati trovati questa mattina non lontano dalla pizzeria. Il ladro ha agito a volto scoperto.
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