I carabinieri hanno arrestato Pietro Scalia, 46 anni, per rapina con sequestro di persona. L’uomo già agli arresti domiciliari è stato bloccato in via Buonriposo, a Palermo, all’uscita di un’agenzia assicurativa dopo averla rapinata insieme ad altri due complici. I tre hanno chiuso la dipendente dell’agenzia in una stanza. Poi sono fuggiti dopo avere portato via circa 160 euro. I carabinieri lo hanno bloccato a bordo di uno scooter con il quale era scappato.

Dapprima, uno dei tre malfattori, ( tutti e tre con il volto travisato da sciarpa e o cappellino),  portando con sè, una carpetta porta documenti, si introdotto nell’agenzia. Successivamente sono entrati anche gli altri  gli altri due e hanno subito minacciando l’impiegata, pretendendo il denaro della cassa.  L’impiegata, che era da sola in ufficio, ha consegnato l’incasso: circa 160 euro. I malfattori, però, non erano soddisfatti, e pensavano che ci fosse altro denaro custodito negli uffici. Uno di loro ha preso per il polso la donna, strattonandola e la rinchiudendola in un’altra stanza, privandola anche del cellulare per  evitare di chiamare in soccorso le Forze dell’Ordine, mentre gli altri due hanno iniziato a rovistare dappertutto.

A questo punto, convinti che non vi era altro denaro, i tre malviventi sono scappati via, ma sono stati subito avvistati da una “gazzella” dei Carabinieri in pattuglia che, è riuscita a fermare uno di questi, lanciandosi  sul sul quale stava scappando Scalia.

L’uomo è stato tratto in arresto per il reato di rapina aggravata con sequestro di persona, gli è anche stato contestato anche il reato di evasione visto che, lo stesso era sottoposto agli arresti domiciliari per un’altra rapina condotta con il medesimo modus operandi e tradotto, poi, presso il carcere “Pagliarelli” a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Sul posto sono intervenuti ancora i carabinieri della sezioni rilievi del Comando provinciale per gli accertamenti  e le indagini.

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