La Polizia di Stato ha arrestato all’alba 8 persone che sarebbero gli autori di alcune rapine perpetrate nel territorio di Bagheria.
Gli agenti del Commissariato di Bagheria, diretto da Leoluca Rocchè hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Termini Imerese, nei confronti di otto palermitani, ritenuti a vario titolo responsabili dei reati di rapina aggravata, porto illegale di armi e furto.
Le indagini, condotte dagli agenti della Squadra Investigativa del Commissariato di Bagheria, hanno consentito di ricostruire diversi episodi di rapine consumate e di altre tentate ai danni di esercizi commerciali, alcune anche particolarmente violente e remunerative, messe a segno nel territorio bagherese, tra marzo 2015 e gennaio 2016.
Il gruppo criminale aveva armi e targhe rubate da utilizzare per il compimento delle azioni delittuose.
Svolta fondamentale per l’indagine è stata la rapina in trasferta organizzata da alcuni di loro lo scorso 5 gennaio all’istituto di credito Toniolo di Marsala, sventata proprio dagli agenti del Commissariato di “Bagheria” e della Squadra Mobile di Trapani: in quell’occasione erano stati fermati due degli odierni arrestati.
Le manette sono così scattate per salvatore Borgognone, 21 anni, Filippo Bruno 26 anni, entrambi di Brancaccio, Vincenzo Di Pasquale, 34 anni di Misilmeri, Francesco Costanzo 25 anni di Bagheria, Renato Randazzo 55 anni del quartiere palermitano della Zisa mentre per altre due persone di 31 e 24 anni è scattato l’obbligo di firma
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