Risolvere il reflusso gastroesofageo con una semplice operazione. L’unità operativa di Chirurgia Laparoscopica del Policlinico diretta dal professor Antonino Agrusa sono stati realizzati con tecnica innovativa tre interventi chirurgici per il trattamento della malattia da reflusso gastroesofageo. In particolare è stato utilizzato un dispositivo di nuova concezione, biocompatibile, che mira a migliorare gli outcomes funzionali dei pazienti.

La tecnica

A causa della multidisciplinarietà necessaria nella gestione di tali pazienti e della complessità tecnica di esecuzione della procedura chirurgica tale dispositivo denominato RefluxStop attualmente è utilizzato solo presso altri due centri di riferimento siti rispettivamente in Svizzera ed a Padova.

Prima volta in Sicilia

Il professore Agrusa è stato il primo chirurgo in Sicilia e tra i primi in tutta Italia ad impiantare RefluxStop. Il medico dichiara che “si tratta di una procedura del tutto innovativa che rivoluziona completamente il campo del trattamento chirurgico della malattia da reflusso gastro-esofageo con lo scopo di ottimizzare l’effetto terapeutico e migliorare l’outcomes funzionale dei pazienti stessi riducendo la disfagia post-operatoria tipica degli interventi tradizionali. Abbiamo potuto realizzare tale procedura grazie all’esperienza acquisita da parte del nostro team multidisciplinare nel corso degli ultimi 20 anni per la corretta selezione e management di questi pazienti. Inoltre la possibilità di operare presso il nuovo complesso operatorio ad alta tecnologia ci permette di utilizzare routinariamente le migliori strumentazioni disponibili sul mercato”.

L’evento ha richiamato ospiti nazionali ed internazionali esperti in materia e provenienti dall’Olanda e dalla Svizzera come il professor Jörg Zehetner che hanno assistito agli interventi chirurgici in diretta. L’unità operativa diretta da Agrusa è centro di riferimento per il Sud Italia per il trattamento di disturbi funzionali del giunto esofago-gastrico come la malattia da reflusso e l’acalasia esofagea per il trattamento delle quali richiama pazienti provenienti non solo da tutta la Sicilia, ma anche da altre regioni e dalla vicina Malta.

Tali risultati sono possibili grazie alla multidisciplinarietà in cui diversi professionisti si confrontano quotidianamente. In particolare il professore Agrusa si avvale della collaborazione attiva con il professore Romano, responsabile della unità di Endoscopia Digestiva, e con il professor Bonventre responsabile dell’ambulatorio di Motilità Digestiva.

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