L’ultimo dell’anno lascia un regalo di addio al mondo produttivo siciliano. O meglio si tratta dell’impegno messo in campo con una sinergia fra Regione e Crias.
Così Cna Sicilia esprime vivo apprezzamento per lo sblocco, da parte del Comitato tecnico regionale, di 19 milioni di euro destinati alle imprese artigiane regionali. L’ok definitivo, dato nel corso della seduta “fiume” di ieri, darà il via libera al finanziamento di circa 900 pratiche presentate nell’ambito della misura “Più Artigianato”.
Il provvedimento ed il continuo confronto
Il provvedimento, frutto di un costante e proficuo percorso di confronto tra le associazioni di categoria dell’artigianato, Crias e l’Assessorato Regionale alle Attività Produttive, guidato dall’onorevole Edy Tamajo, sta registrando un interesse straordinario da parte delle imprese e degli operatori del settore, confermandosi come uno strumento cruciale per sostenere la competitività, l’innovazione e gli investimenti delle micro e piccole imprese artigiane siciliane.
Sblocco atteso da centinaia di aziende
“Questo via libera è una notizia attesa e positiva per centinaia di imprese artigiane che hanno creduto in questa misura”, dichiara Filippo Scivoli, Presidente di CNA Sicilia. “L’alto numero di domande presentate dimostra che ‘Più Artigianato’ è una misura vincente, capace di intercettare i reali bisogni delle nostre aziende. Ora è fondamentale che tutta la macchina amministrativa proceda con la massima celerità per erogare effettivamente le risorse, dando ossigeno immediato alle imprese e innescando quel circolo virtuoso di investimenti e sviluppo che è l’obiettivo comune”.
“Il successo di adesione a ‘Più Artigianato’”, aggiunge Piero Giglione, Segretario di CNA Sicilia, “premia il lavoro di squadra e il dialogo continuo che le associazioni di categoria dell’artigianato hanno portato avanti con l’Assessorato. È la dimostrazione che quando si costruiscono politiche a misura d’impresa, partendo dall’ascolto dei territori e delle esigenze concrete degli artigiani, i risultati arrivano. Monitoreremo ora con attenzione le fasi successive, assicurando il nostro supporto alle imprese associate e continuando a lavorare per il potenziamento degli strumenti a sostegno di un settore, quello artigiano, che è il vero tessuto connettivo dell’economia siciliana”.






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