Come sempre la Palermo-Montecarlo si rivela una regata offshore piena di insidie e di colpi di scena. Dopo il disalberamento nei pressi di Ustica del 60’ Junoplano, veterano della regata, nella notte un altro Maxi, il 62’ Buena Vista, ha dovuto arrendersi. La barca degli armatori Beppe e Gigi Pannarale (timoniere Alberto La Tegola) ha avuto un’avaria alla randa che ne ha impedito il proseguimento proprio quando navigava verso la Sardegna in 4° posizione. Delusione ancora più amara, in quanto Buena Vista era la barca portacolori del Circolo della Vela Sicilia, organizzatore della Palermo-Montecarlo in collaborazione con lo Yacht Club de Monaco e lo Yacht Club Costa Smeralda.
Intanto prosegue il testa a testa tra il 63’ Lucky (USA) dell’armatore Bryon Ehrhart (portacolori del New York Yacht Club) e l’IMOCA 60’ Malizia II (MON) di Pierre Casiraghi (che difende i colori dello Yacht Club de Monaco), che ieri, alla partenza dal Golfo di Mondello, aveva attirato la curiosità di tutti gli spettatori che seguivano la partenza dalla riva. È infatti la prima volta che un IMOCA 60’ con foil di ultima generazione prende parte alla PA-MC: “Ci teniamo particolarmente a fare una bella figura – ha detto il segretario dello Yacht Club de Monaco, Bernard d’Alessandri – e non sarebbe male che anche altri IMOCA 60’ venissero a fare questa bellissima regata”. Malizia II ha a bordo lo skipper tedesco Boris Herrmann, già protagonista con Giovanni Soldini di varie imprese oceaniche. Subito dietro, ci sono il Grand Soleil 58’ Leaps&Bounds (MAL) dell’armatore francese Jean Philippe Blanpain e il sorprendete 45’ Tonnerre de Glen (FRA) di Dominique Tian.
Questa XIII Palermo-Montecarlo ha una flotta che proviene da nove paesi: USA, Monaco, Germania, Polonia, Gran Bretagna, Francia, Russia, Ungheria e Italia
Il record della regata (datato 2015) appartiene a Esimit Europa 2 in 47 ore, 46 minuti e 48 secondi.
Ora le barche stanno risalendo il Mediterraneo lungo la costa della Sardegna: a Porto Cervo ci sarà un “cancello” e dovranno decidere se far rotta verso il Principato di Monaco lasciando la Corsica a destra o a sinistra (opzione più frequente). Vento permettendo, i primi scafi dovrebbero attraccare nel porto di Montecarlo nella giornata di domani, dopo quasi 500 miglia non-stop.
Ricordiamo che la regata è così amata perché ha una flotta molto eterogenea: ne fanno parte anche 6 scafi che corrono nella Palermo-Montecarlo x2, cioè con due sole persone di equipaggio: tre di loro appartengono alla Classe 950 (barche oceaniche che stanno incontrando molto entusiasmo) e la capofila è Pegasus Città di Verona (Pietro Boerio e Francesco Conforte a bordo). Altro 950 che corre per fare un buon risultato è Extreme Life Cinq Sens del bolzanino Maurizio Vettorato, un altro che la Palerrmo-Montecarlo la conosce molto bene.
In palio ci sono il Trofeo Angelo Randazzo per il vincitore overall in tempo compensato (nella classe più numerosa, quest’anno ORC) e il Trofeo Giuseppe Tasca d’Almerita al vincitore in tempo reale.
La Palermo-Montecarlo contribuisce ad assegnare vari trofei internazionali quali Trofeo d’Altura del Mediterraneo 2017, Championnat et Trophees Inshore et Offshore Mediteraneen Equipages-IRC2017, Campione Italiano Offshore 2017, Mediterranean Maxi Offshore Challenge 2017.
Al successo della Palermo-Montecarlo contribuiscono vari partner e Istituzioni, a partire dal Comune di Palermo, co-organizzatore della Manifestazione. Inoltre questa edizione ha il fondamentale sostegno della Fondazione Terzo Pilastro-Italia e Mediterraneo presieduta da Emmanuele Francesco Maria Emanuele. La Fondazione da sempre è mossa dalla volontà di promuovere la sanità, la cultura, la ricerca scientifica, l’istruzione, la formazione, l’inclusione sociale e dalla missione di fare da trait d’union tra le culture che si affacciano sul Mar Mediterraneo.
Una menzione merita Tasca d’Almerita, che da otto generazioni produce vini premiati in tutto il mondo e la cui famiglia da sempre nutre un’autentica passione per il mare: il legame fin dalla prima ora con la Palermo-Montecarlo lo sottolinea.
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