Realizzare attività che migliorino la relazione tra genitori e figli e promuovano le responsabilità educative. Questo lo scopo di “Famiglie al centro”, l’Avviso pubblico “a sportello” pubblicato dal dipartimento regionale della Famiglia e delle politiche sociali e rivolto agli Oratori (delle diverse confessioni religiose civilmente riconosciute) che operano in Sicilia.
La Regione Siciliana mette a disposizione oltre 78 mila euro per finanziare l’organizzazione, la promozione e la realizzazione di una o più opportunità educative/culturali (partecipazione a spettacoli teatrali, cineforum, mostre, campus estivi, eventi sportivi o musicali) seguite da un momento di confronto tra genitori e figli su temi specifici inerenti le responsabilità educative. Il contributo massimo erogabile per ciascuna iniziativa è di 5 mila euro.
Le parole di Scavone
“Con questo Avviso – sottolinea l’assessore regionale alla Famiglia, Antonio Scavone – diamo attuazione alla legge regionale 10/2003 nell’ambito di un approccio globale ai bisogni di aiuto delle famiglie. L’obiettivo è sostenere l’armonia delle relazioni familiari e prevenire il disagio sociale nei giovani in un periodo in cui spesso sono stati stravolti gli equilibri dei nuclei familiari a causa di eventi contingenti, non ultimi la crisi economica e la pandemia”.
Le proposte per partecipare all’Avviso vanno inviate entro il 31 ottobre 2022 dal legale rappresentante dell’oratorio per Pec all’indirizzo dipartimento.famiglia@certmail.regione.sicilia.it usando il modello allegato al bando.
La proposta della Meloni
Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, su Twitter ha scritto: “Pronti a dare un sostegno concreto alle famiglie. Il quoziente familiare è un nostro obiettivo di legislatura, ma faremo qualcosa di grande impatto da subito: aumentare l’assegno unico universale del 50%. I bambini sono il futuro e la famiglia il nucleo essenziale della Nazione”.
Giorgia Meloni, nel video, spiega che “la famiglia è il nucleo essenziale della nostra Nazione, è l’unità di base del nostro vivere sociale. Per questo crediamo che anche l’ordinamento fiscale debba riconoscere il ruolo sostitutivo di ammortizzatore sociale che le famiglie esercitano e che è sempre più cruciale nella moderna società. In questa prospettiva, Fratelli d’Italia propone da sempre un radicale cambio di paradigma del sistema impositivo, perché la tassazione sul reddito tenga conto della composizione e delle caratteristiche delle famiglie, con l’introduzione a regime del cosiddetto quoziente familiare. In sostanza più è numerosa la famiglia, meno tasse si pagano”.
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