Via libera dalla giunta Schifani a due nomine chiave nell’ambito delle attività produttive. Si tratta di Marcello Gualdani che diventa commissario straordinario dell’Irsap, Istituto regionale per lo sviluppo delle Attività produttive e di Michele Cimino, neo commissario liquidatore consorzi Asi della Sicilia occidentale Palermo, Trapani, Agrigento, Caltanissetta e Gela. Entrambe le nomine sono state proposte dall’assessore regionale per le Attività produttive, Edy Tamajo.

“Le due nomine – commenta l’assessore – sono il risultato del lavoro del governo Schifani per assicurare una soluzione efficace nella direzione dell’azione di semplificazione amministrativa già intrapresa. I due ruoli saranno ricoperti da uomini di mia fiducia, politici di lungo corso che hanno ricoperto numerosi incarichi amministrativi. Sono convinto che i due nuovi commissari, che saranno supportati da un team di legali ed esperti che collaboreranno a titolo gratuito, faranno un ottimo lavoro contro il malaffare e la corruzione, a favore della trasparenza e della buona amministrazione in continuità con la precedente gestione”.

Marcello Gualdani, ex commissario straordinario dello Iacp di Palermo e vicepresidente nazionale della Federcasa, prende il posto di Giovanni Perino, che per anni ha rivestito il ruolo di commissario ad acta. Michele Cimino, avvocato, è stato assessore più volte assessore regionale e attualmente è presidente dell’Amat, l’azienda municipalizzata per i trasporti di Palermo.

Pioggia di nomine nelle Partecipate regionali

Nei giorni scorsi,  dopo settimane in cui era impazzato il toto-nomine, sono arrivate le scelte per le partecipate regionali. La giunta Schifani ha preso le sue decisioni piazzando alcuni commissari (meno del previsto) nei ruoli cardine in attesa di un accordo complessivo fra le forse di maggioranza per le nomine ‘definitive’ ma facendo anche scelte importanti nelle partecipate “maggiori”.

L’accordo e le sorprese, Di Stefano a Sicilia Digitale

Sono fondamentalmente due le sorprese, una delle quali, in realtà, è una sorpresa a metà perché il nome circolava da almeno 48/72 ore.

Una delle più importanti partecipate regionali, Sicilia Digitale, è stata infatti assegnata alla guida di Riccardo Di Stefano, giovane avvocato palermitano che fa la spola tra la Sicilia e Roma per motivi professionali ed è presidente dei giovani di Confindustria e vice presidente nazionale dell’associazione degli imprenditori. Una scelta dalla quale traspare la volontà di Schifani di scrivere una nuova pagina delle partecipate regionali.

Di Stefano è il neo Amministratore unico mentre Maria Stella Marino e Pietro Marchetta (confermato) sono i componenti del CdA.

Tommaso Dragotto all’Irfis

La sorpresa a metà, invece, è quella di Tommaso Dragotto, l’imprenditore del settore del car rental siciliano. Schifani lo ha anche scelto per l’Irfis. Tommaso Dragotto è uno degli imprenditori più esperti di Palermo ma conosciuto ormai in tutta Italia. È il fondatore della società di autonoleggio Sicily by Car.

Dragotto è il neo presidente mentre i componenti del CdA sono Giuseppe Guglielmino e Vincenza Barberi.

Sciolto il nodo della Seus che bloccava altre nomine

Sciolto anche il nodo Seus. Evitata la spaccatura dentro Fratelli d’Italia dove non passa la volontà dell’area Musumeci. Per guidare la partecipata da 130 milioni viene scelto un medico catanese indicato proprio da Fratelli d’Italia. A guidare il 118 sarà Riccardo Gabriele Castro, che ‘batte’ così Ferdinando Croce, figura sulla quale aveva puntato l’ex assessore Ruggero Razza. Croce, infatti, era stato capo di gabinetto proprio di Razza.

Il Cefpas

Giovanna Segreto, invece, è il nuovo commissario del Cefpas, il centro di formazione sanitaria; Segreto è attuale capo di gabinetto alla Formazione e in passato nella scorsa legislatura è stata alle Attività produttive.

La Sas

Alla Sas, la più grande partecipata della Regione, quella dove trovano casa tutti o quasi i precari storici finisce l’era  Forza Italia. La guida della società è andato a Mauro Pantò, cuffariano, già candidato alle Regionali ma non eletto. L’altro nome che si era fatto è quello di, Pippo Enea, ma ala fine passa la ‘novità’.

Mauro Pantò è il neo Presidente mentre il CdA è composto anche da Rosalia Cardinale (confermata) e Alfredo Vinciguerra.

Le conferme inattese, Ast e Airgest

Due le conferme inattese. Una già nota da un paio di giorni, l’altra che viene confermata nelle ultime ore. Dopo un iniziale tentennamento, all’Airgest, la società che gestisce l’aeroporto di Trapani Birgi, resta in carica Salvatore Ombra. L’assemblea degli azionisti di Airgest oggi ha ratificato la scelta della giunta Schifani ma ha chiesto un rinvio di cinque giorni per la definizione del nuovo Consiglio di amministrazione.

L’altra conferma arriva per i vertici uscenti dell’Ast, l’azienda dei trasporti su gomma della Regione. Per l’Ast: Salvatore Castiglione presidente, Tania Pontrelli ed Eusebio d’Alì sono i componenti del CdA. Insomma nel settore del Trasporti sembra restare tutto com’era o quasi anche se ‘intenzione di Schifani resta quella di guardare alla privatizzazione degli aeroporti nell’ambito di un grande hub del Mediterraneo da qui a due anni.

Si completeranno lunedì prossimo, invece, le procedure per Airgest e Interporti.

Il Consorzio Autostrade Siciliane

Al Cas, il Consorzio autostrade siciliane, che gestisce la Palermo-Messina e la Messina-Catania, si sono insediati nel Consiglio direttivo il presidente Filippo Nasca e i consiglieri Patrizia Valenti e Massimo Brocato. Si tratta della prima partecipata che aveva trovato una ‘scoluzione’. Nasca e Valenti sono i due dirigenti regionali designati da Schifani, mentre Brocato è il consigliere indicato dalla minoranza assembleare dei soci del Consorzio. All’incontro ha partecipato anche il presidente del Collegio dei Revisori, Calogero Mattina, e in collegamento remoto il Direttore Generale di Autostrade Siciliane, ing. Salvatore Minaldi.

I commissari negli Enti Agricoli

Su proposta dell’assessore Luca Sammartino, erano già stati nominati e vengono formalizzati tre commissari: all’Istituto Vino e Olio Antonio Giannettino, all’Istituto Zootecnico Giovanni Siino, all’Esa Carlo Turiciano.

Tempo di dirigenti generali

Adesso si guarda avanti verso il tempo delle nomine anche dei dirigenti generali della Regione siciliana. Per loro, alti burocrati alla guida dei dipartimenti dell’amministrazione, c’è tempo fino a metà febbraio. In realtà qualcuno già è stato fatto e si è insediato ma solo la dove c’erano in corso interim e chiari accordi.

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