“Non credo che il regolamento movida verrà snaturato”. Lo aveva dichiarato un paio di giorni fa l’assessore alle Attività Produttive Giuliano Forzinetti, a proposito della serie infinita di emendamenti che era piombata sull’atto da lui proposto in Consiglio Comunale. A quarantotto ore dalle parole pronunciate durante la riapertura dei padiglioni alla Fiera del Mediterraneo, la delibera non solo è ancora in stallo, ma è bloccata persino dalle lotte intestine nel centrodestra. Dissidi che hanno avuto un apice nella seduta di questa mattina, nel duro confronto in aula fra il capogruppo della Nuova DC Domenico Bonanno e quello di Lavoriamo Per Palermo Dario Chinnici.

Botta e risposta in Consiglio fra Nuova DC e Lavoriamo per Palermo

Lite ripresa dalla consigliera comunale di “Oso” Giulia Argiroffi e che la stessa ha postato sui propri canali social, stigmatizzando l’atteggiamento del centrodestra in aula. Fatto peraltro ribadito in una nota dei gruppi d’opposizione a Sala Martorana. “Il sindaco Lagalla prenda atto che non ha più una coalizione che lo sostiene, ma una maggioranza frantumata e rissosa, che paralizza l’attività amministrativa – dichiarano gli esponenti di “Oso”, Progetto Palermo, PD e M5S -. I conflitti interni al centro destra affondano perfino il regolamento movida, stravolto in aula da decine di emendamenti dei consiglieri della stessa maggioranza, che non tengono conto delle emergenze della città”.

Regolamento movida in stallo, tutto rinviato a lunedì

Sul regolamento movida pesano 20 proposte di modifica. Fra queste, solo tre sono delle opposizioni (fra cui il cosiddetto sumendamento Nakajima sull’utilizzo dei teatri). Ben diciassette, invece, quelle della maggioranza. Richieste ritenute troppo personalistiche dal capogruppo della Nuova DC Domenico Bonanno che, questa mattina, ha tuonato in aula: “nessuno pensi di abusare della pazienza e della responsabilità di chi oggi è qui per rappresentare gli uffici. O si approva il regolamento o chiederò al nostro assessore di ritirarlo“. Di parere diverso gli altri capigruppo della maggioranza, a cominciare dall’esponente di Fratelli d’Italia Giuseppe Milazzo “I gruppi hanno presentato delle proposte. Tutte sono legittime e vanno discusse”. A seguire il presidente della VI Commissione Ottavio Zacco, il quale ha parlato apertamente di “un problema di dialogo tra le forze della maggioranza”. Un insieme di polemiche che hanno costretto il presidente del Consiglio Comunale Giulio Tantillo a rinviare la discussione a lunedì, in attesa di una conferenza dei capigruppo che possa diradare le ombre sull’atto. All’ombra di un “rimpastino” ad oggi annunciato ma non avvenuto, il clima nel centrodestra si conferma rovente.

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