La riapertura del ponte Corleone a Palermo incassa i favori della politica, o almeno di quella che ha piazzato propri uomini ai vertici degli organismi che hanno competenze sull’opera pubblica. Il palermitano Davide Faraone, capogruppo alla Camera di Italia Viva, rivolge le sue attenzioni proprio al commissario Matteo Castiglioni. Fu nominato due anni fa dal ministro delle Infrastrutture, Enrico Giovannini, per sovrintendere l’opera del raddoppio e per la messa in sicurezza. Secondo Faraone una scelta che si è rivelata azzeccata.
Faraone: “Scelta politica lungimirante”
“La nomina della figura del commissario Matteo Castiglioni, ottenuta grazie al nostro impegno durante il Governo Draghi, ha raggiunto il suo traguardo – commenta il parlamentare -. La riapertura della corsia direzione Catania del ponte Corleone, una buona notizia non solo per i palermitani ma per tutta la Sicilia occidentale. Si è definito così un intervento bloccato da anni, a dimostrazione che scelte politiche lungimiranti e condivise raggiungono obiettivi concreti. Avevamo visto bene, ringrazio l’assessore Totò Orlando e il sindaco Roberto Lagalla, per il traguardo raggiunto”.
La notizia annunciata due giorni fa
La notizia è che Ponte Corleone e Papireto saranno riaperti entro domani. Ma all’orizzonte c’è una lunga serie di cantieri. Il 2024 sarà un anno nel quale le opere pubbliche avranno un ruolo da protagonista a Palermo. Ad annunciare la lunga serie di interventi sono stati il sindaco Roberto Lagalla e l’assessore ai Lavori pubblici Orlando. Entrambi intervenuti lo scorso 19 dicembre durante la conferenza stampa di presentazione dei lavori sullo svincolo di Brancaccio. Ed è proprio quello sulla “Porta Sud” uno degli interventi che aprirà l’anno che verrà e a cui seguiranno decine di cantieri. Alcuni dei quali molto importanti per l’economia della città.
Ponte Corleone riaperto
Prima di pensare al futuro però, si deve fare il punto sul presente. A cominciare dal ponte Corleone, struttura sulla quale si stanno avviando a conclusione i lavori di manutenzione straordinaria sulla carreggiata in direzione Catania. Come annunciato dal commissario Anas Matteo Castiglioni, oggi si è conclusa la prima tranche di lavori che hanno interessato il viadotto lato monte. Opere avviate ad ottobre 2022 in seguito alla convenzione sottoscritta con il Comune di Palermo e che sono terminate con la posa della pavimentazione definitiva. Fatto che permetterà di eliminare tutte le limitazioni esistenti e di permettere il normale deflusso della viabilità. Nei giorni successivi, comunica infatti Anas, ” lavori proseguiranno con cantierizzazioni temporanee notturne per la posa dei nuovi giunti di dilatazione e, al di sotto del piano viabile, per completare gli ultimi rinforzi strutturali in corrispondenza degli appoggi a mensola al fine di eliminare definitivamente le limitazioni di carico oggi vigenti”.
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