Al via l’accordo di collaborazione scientifica tra l’Università Roma Tre e la Fondazione Ri.med: siglata oggi a Roma una convenzione per la promozione dell’attività di formazione e ricerca medica e la condivisione di laboratori e risorse tra i due enti.

Lo scorso mese di marzo la Regione Siciliana ha accreditato Ri.med, che ha sede a Palermo, per lo svolgimento di attività di orientamento e formazione e sono attualmente in corso le pratiche per divenire provider ECM. L’intesa con Roma Tre offrirà nuove occasioni per lo sviluppo e lo scambio di programmi di ricerca, borse di studio, corsi di dottorato e tirocini negli ambiti di comune interesse, quali Ingegneria clinica, Microbiologia e Virologia, Biologia computazionale, Imaging, Dispositivi biomedici e Neuroscienze.

“Accanto all’impegno per la realizzazione del Centro per le Biotecnologie e la Ricerca Biomedica, abbiamo da sempre puntato su programmi di ricerca collaborativi, formazione e divulgazione scientifica”, spiega il prof. Bruno Gridelli, vice presidente della Fondazione Ri.med.

“Grazie alle partnerships strategiche su cui può contare – prime fra tutte quelle con l’Università di Pittsburgh, Upmc, il Cnr e l’Irccs Ismett – e grazie al proprio innovativo modello gestionale, la Fondazione rappresenta un collegamento dinamico tra Europa e USA, tra pubblico-privato, tra formazione e ricerca, tra laboratori scientifici e traslazione clinica dei risultati. L’accordo con l’Università Roma Tre è una straordinaria occasione per sempre meglio integrare Ri.MED nella rete delle grandi istituzioni accademiche Italiane. Penso che questo accordo sarà la base per creare nuove opportunità di crescita e sviluppo per tanti giovani che intendono dedicarsi alla ricerca nel nostro Paese.”.

“Siamo certi che questa convenzione consentirà un reciproco arricchimento. Roma Tre punta a garantire un alto livello dell’offerta formativa e a rafforzare il legame tra didattica e ricerca”, ha affermato il rettore, prof. Mario Panizza. “Grazie anche all’accordo con Ri.med promuoviamo l’innovazione delle metodologie d’insegnamento e l’uso delle nuove tecnologie, siamo certi che i nostri studenti di Biologia sapranno approfittare di questa sinergia”.

L’accordo con l’ateneo capitolino rafforza le potenzialità della Fondazione quale ente formativo e si inserisce nella sempre più ampia rete di collaborazioni e convenzioni scientifiche che Ri.med sta sviluppando con enti e istituzioni di settore dislocati tra Europa e USA.