Dopo l’entusiasmante focus sul contrabbassista Daniele Roccato, il festival di CURVA MINORE, RI(E)VOLUZIONE – MUSICA RIBELLE, si avvia a conclusione: domani sera (domenica 27 maggio) alle 21 allo Spazio Perriera dei Cantieri Culturali alla Zisa (via Paolo Gili 4) il concerto che chiude la rassegna, una prima esecuzione italiana per un musicista che da solo è un’intera band: virtuoso percussionista di Alcamo, ma naturalizzato americano, Simone Mancuso proporrà quattro brani per solo strumenti a percussione ed elettronica scritti tra il 2016 e 2018. Sia concettualmente che da un punto di vista sonico, la parte elettronica è cosi presente in questi lavori, che diventa un vero e proprio strumento musicale. I brani “Radio Graph” e “Clinamen I “sono stati elaborati dal software Ableton Live; “Strikerda” Max MSP e “Glistening Edgesda” KIMA Sound Design Environment. Docente universitario e direttore d’orchestra, Mancuso affronta un programma che tra l’altro prevede l’esecuzione di un altro giovane compositore siciliano: Stone Leaf, al secolo Pietro Luca Congedo. Contributo ingresso: €8, ridotto €5; per le installazioni €3.

Ancora per tutto oggi, sempre ai Cantieri, sono visitabili le due installazioni del compositore e artista sardo Alessandro Olla: . “Onde corte – Geografie possibili” (e una seconda installazione, “Geofonie tattili”.