Rifiuti a fuoco in un vasto terreno nel cuore del quartiere Zen, a Palermo. A scoprire la bomba ecologica la guardia di finanza che ha notato a distanza una grande nube nera che si alzava nel cielo. Due le persone denunciate che sono state sorprese all’interno mentre armeggiavano gli scarti pericolosi.
La ricognizione aerea
I finanzieri del comando provinciale e del reparto operativo aeronavale di Palermo hanno sequestrato un’area rurale nei pressi dello Zen trasformata a discarica abusiva. All’interno trovati rifiuti speciali e soprattutto pericolosi. L’attività nasce dopo un controllo dall’alto eseguito dagli equipaggi della sezione aerea di Palermo. Ad essere notata un’insolita colonna di fumo che si innalzava nei pressi del Velodromo Paolo Borsellino.
Le immagini ad alta risoluzione
Attraverso il sistema di videoripresa ad alta risoluzione, in dotazione ai mezzi aerei delle fiamme gialle, è stato individuato un vasto appezzamento di terreno da dove partiva il fumo. All’interno anche due soggetti che spostavano rifiuti potenzialmente pericolosi. I finanzieri, insieme all’Arpa, hanno sequestrato l’area di circa 1.200 metri quadrati. Accertata la presenza di materiali contaminati con cumuli di materiali edili, scarti plastici e legnosi, pneumatici e lastre di eternit. nel contempo spento un focolaio nel quale stavano andando a fuoco pannelli di vetroresina e legno.
Le denunce
Le due persone trovate nei pressi della discarica, dove andavano a fuoco i rifiuti, identificate e segnalate all’autorità giudiziaria per violazione del codice dell’ambiente. Sono accusate di abbandono e deposito incontrollato di rifiuti, nonché dell’illecita combustione degli scarti.
Attenzione all’ambiente
“L’attività posta in essere – si legge in un comunicato del comando provinciale della guardia di finanza – conferma il modo in cui il corpo sia in grado di coniugare le esigenze operative con la sensibilità verso i temi della ecosostenibilità dell’ambiente. L’intervento effettuato infatti è espressione della sinergia che lega la componente territoriale con il comparto aeronavale nell’impegno a contrastare l’illecito smaltimento di rifiuti. E nel contempo l’individuazione delle collegate violazioni di natura economico finanziaria”.
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