A Palermo mentre la Rap fa gli “straordinari” per rientrare dall’emergenza, i rifiuti continuano ad essere dati alle fiamme. Anche nella notte trascorsa il capoluogo siciliano è stato assediato dai roghi che hanno circondato diversi quartieri. Cataste e cataste di rifiuti abbandonati e ammassati in strada dati alle fiamme. Mentre impotenti i residenti sono costretti a sorbirsi i fumi maleodoranti e tutt’altro che benefici. Mentre per i vigili del fuoco è stata l’ennesima notte difficile.

Allo Zen incendio enorme

La situazione sicuramente più pericolosa allo Zen di Palermo dove si è verificato un enorme incendio di rifiuti. Fiamme altissime e qualche auto accanto ha rischiato seriamente di essere danneggiata. Per domare il rogo sono state necessarie più squadre dei vigili del fuoco, proprio per la consistenza dell’incendio. Altre situazioni altrettanto complicate nei quartieri di Bonagia e Falsomiele. Anche qui rifiuti dati alle fiamme e pompieri in azione per spegnere i vari focolai.

Situazione ancora in itinere

La raccolta dei rifiuti bloccata in questi ultimi giorni ha prodotto la formazione di discariche a cielo aperto a Palermo. E come spesso accade si ripetono gli incendi di rifiuti. Due notti fa i roghi sono divampati in via Brunelleschi, in via Tiepolo, in viale Lazio angolo via Empedocle Restivo, in vicolo Giordano e via Decollati. I vigili del fuoco sono stati impegnati per ore a spegnere i roghi. Un incendio rifiuti anche in provincia di Palermo a Misilmeri in contrada Marraffa. La Rap, l’azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti nel capoluogo, ha detto in questi giorni che per eliminare la spazzatura accumulata per strada dopo i problemi sorti in discarica per l’incendio che ha coinvolto l’impianto, ci vorrà almeno una settimana.

Catena di roghi

Con l’emergenza rifiuti che è ancora in fase di risoluzione anche tre notti fa a Palermo i piromani si sono dati alla “pazza gioia”. Le situazioni sicuramente più complicate si sono registrate in tre quartieri dove si sono consumati all’incirca una decina di incendi in tutto. I roghi si sono registrati tra Borgo Nuovo, Zisa e Oreto. Diverse le strade di queste zone Palermitane dove i cumuli di rifiuti a terra e nei cassonetti sono sati dati alle fiamme.

Spiragli per tornare alla normalità

Una situazione che è frutto della particolare emergenza che si sta vivendo a Palermo a causa dell’incendio che si è verificato una decina di giorni fa alla discarica di Bellolampo. Da ieri comunque sembrano esserci spiragli di un ritorno alla normalità. La Rap, società che gestisce la racoclta rifiuti in città, ha infatti annunciato che si è tornati a conferire rifiuti all’interno della III vasca bis. Sono state in questo modo fermate le attività di abbancamento straordinario nella stazione di trasferenza e nell’area ex Unieco. Nell’impianto, colpito tra il 24 e il 25 luglio da un grosso incendio che ha coinvolto la IV vasca e parte della III vasca bis, è stata realizzata una nuova pista di accesso per i mezzi pesanti dell’azienda. I camion potranno così tornare a trasportare la spazzatura verso la III vasca bis.

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