Dopo tre mesi non si hanno ancora notizie in merito ai tempi stimati dei lavori e ai tempi di apertura del CCR al pubblico. La partecipata, inoltre, non risulta dotata delle risorse e della copertura finanziaria necessaria per realizzare il sito.

A seguito di verifiche da parte dei portavoce del Movimento 5 Stelle, Antonino Randazzo e Concetta Amella, è stato verificato che la Rap non ha ancora avviato l’iter autorizzatorio per la realizzazione del Centro Comunale di Raccolta presso un’area confiscata alla mafia ubicata in Viale dei Picciotti e assegnata dal Comune di Palermo il 7 maggio 2018.

La Rap ha comunicato che per il momento sono stati nominati soltanto Rup, Progettista e Direttore dei lavori, ma dopo quasi 3 mesi è ancora in corso la redazione del progetto del CCR, mentre l’azienda non è stata in grado di fornire notizie sui tempi stimati per i lavori e l’apertura al pubblico della tanta attesa prima isola ecologica cittadina.

“Abbiamo appreso che allo stato attuale tale opera addirittura non risulta dotata di necessaria copertura finanziaria – denunciano i cinquestelle – Le misure urgenti e straordinarie previste anunciate dal Sindaco per conseguire gli obiettivi di raccolta differenziata e contrastare il degrado e l’abbandono dei rifiuti rischiano ancora una volta di restare parole al vento, come succede da quasi 6 anni. Non possiamo perdere ulteriore tempo, il Sindaco si dimetta e liberi la città dalla inerzia e dalla ‘munnizza’”.

“Oltre ad augurare buon lavoro al presidente Norata (che domani si insedia ufficialmente) – concludono – auspichiamo che le dichiarazioni di queste settimane sui centri comunali di raccolta non siano in pieno stile orlandiano, ovvero chiacchiere, e che dunque dimostri immediatamente di non essere un figurante per coprire una poltrona, accellerando l’iter in viale dei Picciotti e nel parcheggio Basile dove c’è una mozione del Movimento 5 Stelle già approvata”.